Carrarese-Cesena con Cristian in tribuna: salta Shpendi contro Shpendi
Un girone fa la colpa fu del mercato. Questa volta, invece, la colpa è di una lesione muscolare al muscolo tibiale anteriore. Sta di fatto che, neppure oggi allo Stadio dei Marmi, proprio come accadde nella gara di andata, Cristian e Stiven Shpendi riusciranno a sfidarsi per la prima volta in una gara da professionisti. Al Manuzzi mancava Stiven, che si accomodò in tribuna a guardare il fratello. A Carrara mancherà Cristian, che oggi pomeriggio sarà regolarmente allo stadio per assistere alla partita più particolare di tutte, una sfida che la numerosa e calorosa famiglia Shpendi aveva cerchiato in rosso sul calendario dal 30 agosto, quando Stiven si è trasferito in prestito alla Carrarese, dopo che gli apuani avevano già giocato (e perso) all’Orogel Stadium, trafitti proprio da una doppietta di Cristian. «Non vedo l’ora di affrontare mio fratello, ricordo che da avversari abbiamo giocato solo una volta ai tempi della Rappresentativa di Rimini, quando eravamo piccoli», raccontò Cristian qualche settimana fa in televisione.
L’infortunio contro il Cosenza è stato una mazzata a livello personale ma non solo, perché senza il capocannoniere del campionato, nelle ultime due giornate, il Cesena è rimasto a secco di gol e di punti. Esattamente una settimana prima che si bloccasse Cristian, si era invece sbloccato suo fratello Stiven: il 7 dicembre contro il Palermo il suo primo gol in Serie B ha regalato tre punti d’oro nel finale alla Carrarese. Il girone di andata di Stiven è stato un viaggio sulle montagne russe: arrivato a fine mercato, dopo aver saltato le prime tre giornate, è sceso in campo per tre gare consecutive prima di dare forfait per un mese a causa della pubalgia. Dal 29 ottobre ad oggi il numero 19 della Carrarese non ha più saltato una partita e, solo giovedì sera a Genova, è rimasto fuori dall’undici iniziale, prima di subentrare nella complicata ripresa giocata con un uomo in meno. Per Stiven sarà la prima volta assoluta contro il Cesena. L’ultimo suo gol prima di quello realizzato contro il Palermo risaliva addirittura al 6 aprile 2023, quando seminò l’intera difesa del San Donato Tavarnelle, sul neutro di Montevarchi, firmando il suo 12° gol stagionale con il Cavalluccio prima dei beffardi play-off disputati al fianco di Cristian e del trasferimento all’Empoli, dove non è mai riuscito a segnare in gare ufficiali.
Proprio mentre Stiven (che tecnicamente è ancora un giocatore del Cesena, visto che l’Empoli eserciterà l’obbligo di riscatto a giugno) assaggiava la Serie A, il gemello Cristian cominciava a segnare a raffica e con una spaventosa regolarità prima in C (20 gol) e poi in B (10), onorando nel migliore dei modi il polsino con la scritta “X Sti e famiglia X 3” (dove i tre sono i genitori e la sorella), che indossa tutte le volte che scende in campo. Ma pure Stiven porta il gemello e la famiglia sempre con sé quando gioca: la frase è la stessa, ma al posto di Sti sul suo polsino scrive Cri.
Oggi il centravanti del Cesena sarà invece in tribuna, proprio come lo era Stiven un girone fa, quando Cristian segnò la prima doppietta in Serie B. Inutile aggiungere altro...
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