Calcio C, nel Cesena ci sono ancora sei giocatori da "scoprire"
Una rosa con 22 potenziali titolari. Per più di due mesi, tra luglio e agosto, è stato questo il sottofondo che ha accompagnato la rivoluzione del Cesena durante l’estate. Dalla porta all’attacco, passando per difesa, fasce, centrocampo e trequarti, il triumvirato composto da Massimo Agostini, Stefano Stefanelli e naturalmente Domenico Toscano, ha allestito una squadra profonda e in grado di garantire numerose soluzioni non solo durante la stagione, ma anche e soprattutto durante la singola partita. Dopo le prime cinque giornate, per una serie di motivi, dentro a questa rosa allestita in estate ci sono ancora diversi “invisibili”, cioè un gruppo di giocatori che ancora non è stato possibile vedere all’opera, magari con una certa continuità. Dalla Carrarese al Pontedera l’elenco degli assenti è sempre lievitato e questo non ha affatto aiutato Toscano nelle rotazioni e nella gestione delle forze.
Doppio debutto
Sabato scorso contro il Pontedera ci sono stati due debutti: quello dal primo minuto di Emanuele Pio Adamo e quello assoluto di Jonathan Bumbu. L’ex esterno di Avellino e Monterosi aveva totalizzato appena 72 minuti nelle prime quattro giornate, ma in un colpo solo ha già superato quel minutaggio: contro i toscani è rimasto in campo 76 minuti dando ottime risposte soprattutto nel primo tempo, quando il motore girava al meglio. Proprio mentre il tatuatissimo Adamo salutava, al minuto 76 entrava per la prima volta in campo il franco-congolese Bumbu, pescato a sorpresa in estate dal mercato degli svincolati dopoun’esperienza in Slovenia. L’approccio è stato abbastanza soft, nella fase della partita più complicata, ma la sensazione è che il numero 6 del Cesena possa dare ancora il suo contributo, considerando che in rosa non esiste un centrocampista con quel fisico e con quelle caratteristiche.