Calcio C, il Cesena ritrova Nardi, portiere che manca a quasi tutti
Per un curioso scherzo del calendario, le prime due settimane del nuovo campionato, quelle dove si è discusso innanzitutto di un ruolo e degli equilibri legati a quel ruolo, si concludono domani con Fermana-Cesena, cioè con la sfida a Michele Nardi, l’ultimo portiere del Cavalluccio prima della rivoluzione estiva tra i pali. In attesa di scoprire con quale portiere il Cesena si presenterà domani in campo al Recchioni, è già certo quale portiere si troveranno davanti Simone Corazza e i suoi fratelli. Dopo aver scontato la squalifica al debutto contro il Fiorenzuola, il 36enne Nardi ha preso regolarmente posto tra i pali della Fermana nelle ultime due partite contro Gubbio e Recanatese, nelle quali ha incassato complessivamente due gol e strappato altrettanti punti, comandando la difesa gialloblù dall’alto della sua enorme esperienza e di una voce baritonale che a Cesena regalava una telecronaca aggiuntiva a chi era allo stadio o a chi era davanti alla televisione quando gli stadi erano ancora chiusi.
Esperienza
L’avventura di Nardi in Romagna si è chiusa nel modo più doloroso possibile, con un rigore regalato al Monopoli figlio della famigerata costruzione dal basso, un’arma utilizzata molto spesso da Viali proprio per sfruttare i piedi da trequartista del portiere di Santarcangelo. Ma proprio per un banale controllo sbagliato, il 12 maggio Nardi ha regalato un rigore (decisivo) e soprattutto la superiorità numerica al Monopoli, entrando suo malgrado nell’episodio che ha risolto una partita completamente bucata in precedenza dai suoi compagni. «In due anni ho sbagliato poco, ma diciamo che quando ho sbagliato ho fatto le cose in grande», scherzò la settimana successiva il portiere romagnolo, sempre puntuale nel prendere la parola al momento giusto e a spiegarsi con il sorriso e senza mai nascondersi.In effetti, nel biennio vissuto con la maglia del Cesena cucita sulla pelle, gli errori da matita blu di Nardi sono stati davvero pochissimi ma fragorosi: una papera a Carpi, con la palla che non rimbalza e gli passa tra le gambe nel 2020-2021, una respinta completamente sbagliata a Gubbio dopo un’innocua punizione l’anno dopo e infine il cadeau recapitato al Monopoli qualche mese fa.