Calcio C, Daspo di tre anni al padre di Cristian Shpendi dopo l’aggressione al termine di Cesena-Olbia

Cesena Calcio
  • 09 gennaio 2024

Il Questore di Forlì-Cesena ha disposto il Daspo per Liman “Alex” Shpendi, padre del giocatore del Cesena Cristian Shpendi, dopo il caldissimo finale di Cesena-Olbia di domenica sera allo stadio Manuzzi. Nella mattinata odierna il Questore Claudio Mastromattei ha firmato il daspo con il quale gli vieta per tre anni di accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive e amichevoli, sia in Italia che all’estero. “Grazie alla visione delle immagini del sistema di video-sorveglianza dell’impianto sportivo - si legge nel dispositivo - è stato possibile ricostruire le dinamiche dei fatti e stabilire che Liman Shpendi al termine dell’incontro, dopo aver invaso il terreno di gioco, si è avventato contro il portiere dell’Olbia, Filippo Rinaldi, con l’intento di colpirlo con un pugno al volto. Solo grazie all’intervento di un presente Shpendi falliva dal suo proposito, arrivando a colpire soltanto al braccio il giocatore. Alla base del gesto la convinzione che Rinaldi fosse responsabile di aver procurato una contusione al figlio a seguito di un intervento durante l’attività di gioco. Per i fatti accaduti il padre del giocatore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di scavalcamento e invasione di campo e per percosse, benchè le parti offese non abbiano inteso presentare al momento formale querela. Alla base dell’adozione del Daspo da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, vi è la ritenuta gravità del gesto, avvenuto nel corso di un evento sportivo di grande visibilità, e l’esigenza di impedire che condotte simili possano ripetersi in altre manifestazioni sportive”.

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Ora si attende il verdetto del Giudice Sportivo e la sanzione per il Cesena per responsabilità oggettiva.

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