Aspettando con impazienza la prima mini striscia di due (o possibilmente più) vittorie consecutive in campionato, sfumata alla fiera del gol annullato di Siena lunedì sera, il Cesena può consolarsi con un’altra “doppietta” che soddisfa Domenico Toscano: per la prima volta in questa stagione la porta del Cavalluccio è rimasta sigillata in due gare di fila, prima nel 2-0 contro la Recanatese e poi nello 0-0 del Franchi nel posticipo. L’ultimo gol incassato risale al beffardo 1-1 contro il Pontedera, quando la sponda di Benedetti si trasformò in un arcobaleno beffardo e imparabile per Tozzo. Escludendo Fermo, dove il Cesena ha spesso imbarcato acqua, la fase difensiva del Cavalluccio per ora sta funzionando piuttosto bene e anche le rotazioni di Toscano hanno dato buoni risultati, al netto di infortuni e complicazioni.
Le scelte
Nelle prime sette giornate, dalla Carrarese al Siena, il tecnico calabrese ha proposto dalla palla al centro quattro schieramenti diversi. Il terzetto composto da Ciofi, Prestia e Coccolo è stato utilizzato nelle prime due giornate, contro gli apuani al Manuzzi e nel derby vinto a Rimini, poi Toscano è stato obbligato a cambiare nel turno infrasettimanale contro la Torres, con il debutto di Celiento al posto dello squalificato Coccolo. A Fermo, invece, non ha certo funzionato al meglio la difesa composta da Ciofi, Kontek e lo stesso Coccolo, ultima variazione sul tema prima delle ultime tre giornate (Pontedera, Recanatese e Siena), quando il terzetto davanti a Tozzo è stato sempre lo stesso: Ciofi, Celiento e Coccolo. Nelle prime due sfide il Cesena (con Ciofi, Prestia e Coccolo) il Cesena ha raccolto 3 punti (1.5 a partita) subendo 2 reti (1 a partita), mentre a livello squisitamente statistico le cose sono migliorate nelle ultime settimane: un gol incassato in tre gare (0.33 a partita) e 5 punti conquistati (1.66). L’infortunio di Prestia e il prolungato forfait di Mercadante, insomma, sono stati assorbiti nel migliore dei modi.
Titolarissimi
Nel primo mese e mezzo di campionato, Andrea Ciofi è l’unico difensore che è sempre sceso in campo dal primo minuto. Percorso netto, 7/7, con una doppia sostituzione nell’intervallo di Fermo e a metà ripresa contro la Recanatese per un totale di 561 minuti. Il secondo difensore più utilizzato da Toscano è sorprendentemente Luca Coccolo, che è sempre stato schierato da titolare ad eccezione della sfida contro la Torres, saltata per squalifica. Totale: 6 partite e 532 minuti in campo, di cui 360 su 360 nelle ultime quattro giornate.
Gli altri
Nelle ultime settimane ha guadagnato terreno un difensore polivalente come Daniele Celiento, che aveva debuttato contro la Torres convincendo il giusto, prima di tornare in panchina a Fermo. Dalla ripresa del Recchioni (in campo per Ciofi) a Siena, però, l’ex difensore di Catanzaro e Bari non ha più saltato un minuto, guidando il reparto nelle ultime tre partite e giganteggiando al Franchi. Dopo sette giornate Celiento ha totalizzato 405 minuti. Agli ultimi tre posti della lista ci sono naturalmente Giuseppe Prestia, Ivan Kontek e Mario Mercadante. Il primo e l’ultimo hanno pagato gli infortuni: Prestia ha giocato titolare nelle prime tre gare (pur uscendo dal campo in anticipo con Carrarese e Torres) totalizzando 240 minuti fino all’infortunio muscolare e alla panchina di Siena, mentre l’ex Monopoli è l’unico a non essere mai stato schierato dal primo minuto (appena 25 minuti in totale con Rimini e Torres). Le scelte tecniche di Toscano, invece, hanno “colpito” maggiormente Kontek, titolare solo a Fermo e subentrato con Carrarese e Recanatese per un totale di 129 minuti.