Calcio C, Cesena, viva l'esperienza: gli under per ora sono due
Il figlio d’arte Alessio Brambilla, classe 2001, e il gioiellino Tommaso Berti, diventato quest’anno maggiorenne, sono le due eccezioni. In attesa di decifrare il futuro di Tomas Lepri e soprattutto dei gemelli sfondareti Stiven e Cristian Shpendi, che andranno in ritiro e saranno valutati da Mimmo Toscano (da regolamento potranno ancora giocare in Primavera 1), i due baby centrocampisti sono gli unici due under della rosa del Cesena ad oggi. A livello squisitamente statistico ci sarebbe anche il misterioso Giovanni Nannelli, nato nel 2000 e rientrato dopo una seconda parte di stagione da invisibile al Montevarchi, ma l’ex Lucchese non farà parte della rosa 2022/2023 e sarà ceduto entro la fine della sessione estiva di mercato. Appena due under, dunque, in evidente controtendenza con le ultime tre estati, quando, nell’allestire il roster del Cavalluccio, i direttori sportivi Alfio Pelliccioni (estate 2019) e Moreno Zebi (2020 e 2021) erano obbligati (anche) a guardare la carta d’identità degli acquisti per rispettare gli ordini di scuderia relativi al minutaggio. Tanto per fare un confronto, un anno fa di questi tempi erano arrivati o stavano per arrivare a Cesena un 30enne come Carlo Ilari, centrocampista di lunghissima militanza in C, ma anche cinque under: Andrea Adamoli (2001), il già citato Nannelli (2000), Antonio Candela (2000), Riccardo Tonin (2001) e infine Brambilla (2001), il cui ingaggio chiuse il mese di luglio. Solo uno di questi (l’ottimo Candela) aveva alle spalle almeno una stagione da protagonista in C, gli altri erano soprattutto scommesse che allargavano una rosa nella quale erano già sotto contratto Davide Munari (2000) e Andrea Ciofi (1999) e nella quale sarebbero poi entrati anche Erasmo Mulè (1999) e Moustapha Yabre (2002) ad agosto inoltrato. Un bel pieno di benzina verde.