Calcio C, Cesena: l'ultimo portiere sempre in campo? Gomis nel 2015-'16
L’ultimo portiere del Cesena a non aver saltato neppure una partita di campionato e ad aver completato il percorso netto, dalla prima all’ultima giornata, è stato Alfred Gomis sei anni fa, annusato con sospetto nell’estate 2015 e diventato ben presto una saracinesca alle spalle della terza linea di Massimo Drago. Nei sei campionati successivi (due volte in B, una volta in D e le ultime tre volte in C) il Cavalluccio ha sempre schierato almeno due portieri diversi e lo stesso è già accaduto quest’anno, al settimo anno, con Luca Lewis (3 presenze) e Andrea Tozzo (1) a spartirsi le prime quattro giornate della nuova stagione, e Stefano Minelli ai box per infortunio per almeno un altro mese. Di conseguenza questa non è la prima stagione senza gerarchie ben definite tra i pali del Cesena e solo lo scorso campionato rappresenta la classica eccezione, con Michele Nardi titolarissimo e privato del record di Gomis da una gastroenterite alla vigilia della gara casalinga contro il Pescara, nella quale andò in porta Elia Benedettini. Ma come è andata l’alternanza dei portieri negli ultimi anni? E quali effetti ha portato?
Quattro portieri
Premessa doverosa. Non sempre le staffette tra i pali possono dipendere da una scelta tecnica. Anzi, il caso più eclatante (e anche benaugurante) riguarda la stagione 2013/2014, quando il Cesena salì in A dopo aver alternato la bellezza di quattro portieri. L’incredibile roulette cominciò alla dodicesima giornata, dopo un Novara-Cesena 1-1 del 28 ottobre 2013, quando il titolarissimo Andrea Campagnolo (confermato dopo l’eccellente girone di ritorno dell’anno precedente) si procurò un infortunio muscolare piuttosto serio. Al suo posto, nel weekend successivo a Terni, debuttò Achille Coser, in campo per cinque partite di fila. Ma anche l’ex Albinoleffe aveva i muscoli di cristallo e così tra i pali toccò anche al figliol prodigo Andrea Rossini, terzo portiere schierato da Bisoli prima dell’arrivo a gennaio di Federico Agliardi. Furono proprio
Agliardi e Coser a spartirsi la caldissima finale di ritorno a Latina, che riportò il Cesena in A dopo una stagione irripetibile nella gestione dei numeri 1. Andò decisamente peggio nel campionato 2007/2008. Anche in quel caso i portieri furono quattro: l’alternanza dipese non solo da qualche acciacco dell’ormai logoro Gianluca Berti, il titolare estivo, ma anche dalle scelte tecniche di Castori e Vavassori, che schierarono poi il baby Rossini, Alessio Sarti e Artur Gusmao, arrivato a gennaio. Sono questi i due casi agli antipodi più eclatanti degli ultimi 20 anni. Agli antipodi anche in termini di gol incassati: appena 35 nel 2013/2014 (seconda miglior difesa del campionato), addirittura 66 nel 2007/2008 (un colabrodo).
Alternanza
«Tra i pali non esistono gerarchie» aveva dichiarato Domenico Toscano poco più di due settimane fa, alla vigilia di Cesena- Carrarese. Ed in effetti il Cavalluccio ha già mandato in porta due portieri diversi, proprio come è sempre successo dopo l’addio di Gomis. Nel biennio che ha preceduto il fallimento, in B,
Agazzi e Agliardi si sono equamente divisi le partite del campionato 2016/2017 con Drago e Camplone. Nella stagione successiva, invece, l’ex portiere del Brescia ha battuto piuttosto nettamente Andrea Fulignati (36-7). In D il Cesena aveva scelto di puntare sul portiere under (Sarini), ma la scelta fu sbagliata e alla settima giornata fu proprio Agliardi il “salvatore” della porta: 33 partite consecutive e Cavalluccio promosso in C. Piuttosto emblematico il caso della stagione 2019-2020, interrotta dal Covid: con Modesto/Viali si alternarono lo stesso Agliardi e il giovane Leonardo Marson (13 gare per il primo, 14 presenze per il secondo), mentre due anni fa, proprio come con Sarini, l’esperimento del portiere under (Satalino) durò pochissime settimane, anche per colpa di un infortunio subìto dall’attuale portiere della Carrarese. Aspettando Minelli, per almeno un altro mese toccherà ancora a Lewis e Tozzo, che dovranno ritrovare la serenità dopo una partenza complicata.