Calcio C, Cesena e le rotazioni: quest’anno c’è davvero posto per tutti

Piacentini per Ciofi, David per Pierozzi, Francesconi per Varone, Saber per Berti e Kargbo per Ogunseye. Sono le cinque “sostituzioni” scelte da Domenico Toscano, rispetto alla gara contro il Pineto, al momento di stilare l’undici anti-Carrarese. Nelle prime dieci partite non era mai capitato che l’allenatore del Cesena cambiasse la metà degli uomini di movimento da una partita all’altra, anche se poi il primo cambio (Piacentini per Ciofi) è saltato a fine riscaldamento per colpa di un acciacco fisico che ha colpito proprio il difensore centrale di Sassuolo.

Gli stakanovisti

Andrea Ciofi, grazie a questo contrattempo, resta uno dei cinque giocatori del Cesena a “punteggio pieno” dopo 10 giornate: per il numero 15 è arrivato un percorso netto con dieci gare da titolare. Lo stesso primato possono vantarlo Pisseri e i tre uomini che compongono la spina dorsale: Prestia, De Rose e Corazza. Dei 24 giocatori in rosa, solo 4 non sono ancora partiti titolari: Siano, Pieraccini, Chiarello e Giovannini, ai quali va aggiunto l’ormai ex lungodegente Coccolo (che con Pieraccini è l’unico in rosa a non essere mai sceso in campo). Ma quanto cambia Toscano tra una settimana e l’altra? E soprattutto: è mai capitato che abbia schierato la stessa formazione per due gare consecutive?

Le scelte

Risposta all’ultima domanda: sì, è capitato ma solo una volta tra la seconda e la terza partita. Contro l’Ancona, al debutto casalingo, Toscano scelse lo stesso undici che si era sbloccato a Pontedera con Pisseri in porta, la solita difesa con Ciofi, Prestia e Silvestri, Adamo e Donnarumma ai lati di Varone e De Rose, più Saber a ridosso di Corazza e Ogunseye. Da quel momento in poi, Toscano ha sempre cambiato almeno un uomo, con picchi verso l’alto fino alla cinquina, prevista ma poi non eseguita, di lunedì. La parola “turnover” non piace all’allenatore del Cesena, che però ha offerto un’occasione praticamente a tutta la rosa, ruotando soprattutto esterni e trequartisti. Dopo aver confermato la stessa formazione di Pontedera contro l’Ancona, nella giornata successiva a Fermo sono arrivati quattro cambi, con gli ingressi di Pierozzi, Francesconi, Berti e Shpendi. L’ottima figura e la vittoria del Recchioni hanno permesso a Toscano di confermare 9 undicesimi della formazione titolare contro la Spal, quando sono rientrati Varone e Adamo. Tra fine settembre e inizio ottobre è stato il momento in cui l’allenatore del Cavalluccio ha cambiato di meno: solo un ritocco con Rimini e Arezzo, che ha sempre riguardato le fasce, complice anche l’infortunio di Donnarumma nel derby del Manuzzi. E proprio infortuni e convocazioni in nazionale hanno obbligato Toscano a cambiare abitudini nelle ultime settimane: a Pescara i cambi sono stati tre con i rientri di Pierozzi, Berti e Ogunseye, prima di lunedì, con 5 cambi poi diventati 4 per i problemi di Piacentini.

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