Calcio C, Cesena e il nodo delle fideiussioni
C’erano tre scadenze da rispettare e tre fideiussioni da depositare in queste calde settimane. Una è stata fatta, una andrà prodotta senza meno entro venerdì 5 agosto e la terza è all’interno di un ampio discorso che coinvolge l’anima americana e quella romagnola del Cesena Fc e che comprende anche il 40 per cento delle quote in mano ai soci fondatori. Con ordine.
Extra-budget in Lega coperto
Quando il monte ingaggi di una società di Serie C supera il milione di euro, è obbligatorio, per poter procedere con nuovi innesti, produrre una seconda fideiussione (oltre a quella necessaria per l’iscrizione) che va a garanzia dei contratti che “sfondano” quel tetto. Il Cesena il milione lo ha oltrepassato con i contratti che erano già in casa al 1° luglio e quindi, per poter tesserare i nuovi contratti, ha tempo fino all’8 agosto per garantire l’extra-budget. La fideiussione è stata depositata in Lega venerdì e sarà esecutiva da domani. La prova? Se gli 11 nuovi giocatori arrivati finora sul mercato estivo saranno in campo nell’amichevole di mercoledì a Venezia significherà che il Cesena è perfettamente in regola.Concessione stadio-Villa Silvia
La fideiussione più importante (o comunque, la somma di denaro più importante) è quella da produrre entro venerdì in favore del Comune per non far decadere, come si legge nell’ultimo sollecito inviato, “il contratto di concessione in oggetto” che “prevede il versamento di un deposito cauzionale di € 200.000 euro, della durata di anni 10 e validità fino al 31 gennaio 2031”. Sullo stesso documento si legge anche che la fideiussione andava prodotta “180 giorni prima della scadenza del 4 marzo 2022”, quindi il 4 settembre 2021 ma i soci fondatori, sapendo che avrebbero ceduto a breve la maggioranza, lasciarono l’onere ai successori. Nel sollecito dell’8 luglio, dopo aver ribadito che “la garanzia, in alternativa, potrebbe essere costituita anche in contanti”, ci sono due comunicazioni finali in cui si legge che “il Comune, in qualità di concedente, procederà alla risoluzione del contratto se entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della presente (quindi domenica 7 agosto, ndr) non si procederà all’adempimento contrattuale”. Nella seconda si procede ad applicare “una penale di 100 euro al giorno fino al perdurare della situazione d’inadempimento”. In pratica il Cesena dovrà anche pagare una penale più o meno di tremila euro. Mercoledì ad Acquapartita Lewis ha detto che il Cesena sistemerà tutto in tempo: sarebbe un clamoroso autogol non rispettare un contratto e quindi perdere la concessione di stadio e Villa Silvia per un “conflitto” minore che si è aperto con il Comune a causa dei mancati lavori al campo principale di Villa Silvia che obbligherà la Primavera a giocare altrove (molte partite al Manuzzi).Martorano e i soci fondatori
A proposito di campi, il Cesena continua a trattare con lo Junior per il centro sportivo di Gambettola, che però andrebbe adeguato per farlo diventare il campo ufficiale della Primavera (e durante la settimana è disponibile solo per due giorni). Nel frattempo c’è la questione del Cesena Campus di Martorano. Anche qui va fatta una fideiussione, ma il 60 per cento americano del Cesena Fc chiede lo sconto sul canone d’affitto da 120mila euro annui al 40 per cento romagnolo del Cesena Fc (che è anche co-proprietario del centro sportivo). E in mezzo balla pure quel 40 per cento con i soci fondatori che vorrebbero essere liquidati in anticipo rispetto al 30 giugno 2024, ma non si trova l’accordo economico. Anche perché, a fronte di un milione e 200mila che gli americani devono pagare, c’è un rischio di impresa fino a 500mila euro annui per i vecchi soci in caso di bilancio in rosso. Quindi non sarà affatto semplice trovare la quadra.Ferrante incedibile:l’annuncio di Leoneè realtà o strategia?Nell’attesa il Cesena“blocca” Minesso
Venerdì sera, dopo l’amichevole che la Ternana ha vinto 9-0 contro il Guardea e nella quale Ferrante ha realizzato il gol del 5-0, il diesse degli umbri Leone ha rilasciato una dichiarazione dai toni inequivocabili: «Ferrante è incedibile, Damian andrà al Trento e Salzano è in uscita».Ferrante, Damian e Salzano sono uniti da un filo rosso: ad assistere i tre è la stessa agenzia, la Bc, dove B sta per Bia (Giovanni) e C per Chiaretti (il cesenate Emanuele). In atto, in questo momento, c’è un braccio di ferro tra il club e la Bc. La Ternana vuole cedere ad ogni costo e subito Damian e Salzano mentre Ferrante lo vorrebbe tenere in attesa che sia pronto Falletti. Dei tre, solo Ferrante è voglioso di uscire per andare a Cesena, gli altri due stanno tergiversando. Damian, che in questa stagione era al Messina, è stato promesso dalla Ternana al Trento, ma il mediano chiede di essere ceduto in B o, in alternativa, ad un club di C che non sia il Trento mentre per Salzano fin qui non ci sono state offerte dalla B e le altre non le sta prendendo in considerazione. Il Cesena è finito in mezzo a questa prova di forza e, se vorrà ottenere Ferrante, deve sperare che Damian e Salzano trovino in fretta una sistemazione di loro gradimento. Altrimenti la prova di forza finirà per “schiacciare” solo chi c’entra nulla: il Cesena. Nel bel mezzo di questo marasma e in attesa di schiarite sul fronte-Ferrante, Stefanelli e Toscano iniziano a studiare alternative. Intanto hanno “bloccato” Minesso del Modena ma come terza punta da affiancare a Corazza e Ferrante. Se però saltasse Ferrante e arrivasse una punta con caratteristiche differenti, probabilmente il Cesena rinuncerebbe anche a Minesso. Per ora, bisogna solo attendere. al.bur.