Bertola e il gol al 101’: mai il Cesena ne aveva subìto uno così tardi
Una rete decisiva a tempo scaduto è il massimo della goduria per chi la segna, ma anche l’estremo sconforto per chi la subisce. Domenica è toccato al Cesena trovarsi dalla parte sbagliata, sconfitto da Bertola al minuto 101 di gioco (recupero del recupero, 9+2), che rappresenta il record assoluto di gol più tardivo incassato dal Cavalluccio nella sua storia, tanto più che gli è costato un immeritato ko.
Brutti ricordi per Ciofi
Il precedente primato era fissato al 98’ di Cesena-Matelica (2-2) valido per il secondo turno di play-off di Serie C 2020-2021 e portava la firma del “tristemente” indimenticato Balestrero. In quella occasione la delusione fu ancora maggiore in quanto al 96’ Di Gennaro era riuscito a portare, seppure immeritatamente, i bianconeri (con Ciofi oggi unico superstite di quella formazione) al 2-2 che sarebbe stato sufficiente a garantire la qualificazione alla fase successiva. Invece, sempre nel recupero aggiuntivo (5+3), i marchigiani avevano ammutolito, solo metaforicamente, il Manuzzi senza spettatori causa Covid. Sfogliando i precedenti di Serie B, le due ultime amare sconfitte esterne (2-1) maturate al 90’ e oltre, nonostante il vantaggio iniziale bianconero: Foggia-Cesena del 2017-2018 (43’ Laribi, 47’ Agnelli 95’ Mazzeo) e Bari-Cesena del 2012-2013 (67’ Morero, 88’ Caputo, 90’ Ceppitelli). La più clamorosa di tutti i tempi rimane Pescara-Cesena 3-2 del 2005-2006 con il Cavalluccio avanti con Salvetti e Bracaletti e ribaltato nel recupero (91’ Zoppetti e 94’ Cammarata).
Soleri come Confalone
Il chilometrico e fatale recupero, sfruttato dallo Spezia per capovolgere il risultato, era stato concesso a seguito dell’infortunio del portiere ligure Sarr, che in uscita aerea è andato a sbattere contro il compagno Cassata, cadendo malamente a terra e procurandosi la frattura dell’omero. A cambi finiti, in porta è andato l’autore del momentaneo 1-1 Edoardo Soleri (lo scorso anno giocatore di Mignani al Palermo). L’inusuale episodio rievoca un Cesena-Rimini di 20 anni fa, ma per i bianconeri a ruoli invertiti. Anche Simone Confalone (tra l’altro futuro spezzino) era partito dalla panchina e fatto entrare con i bianconeri sotto 0-2. Analogamente aveva firmato il gol del pareggio (2-2) per poi concludere tra i pali dopo la forzata uscita di Indiveri (travolto da Di Loreto e stordito da una bomba carta) e festeggiare la vittoria in rimonta (3-2).
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