Berti: “Ora il mio sogno è andare in A con il Cesena”
Martedì sera Tommaso Berti ha ricevuto ad Anghiari il premio La Clessidra nella categoria “La Leva Calcistica” come giovane emergente del calcio italiano. Tra chi ha vinto il premio prima di lui anche Matteo Politano e Federico Dimarco.
Nel corso della serata, andata in scena nel bellissimo Teatro dei Ricomposti di Anghiari, il centrocampista del Cesena ha conquistato la platea con la sua educazione e la passione delle sue parole. Il suo racconto è partito dall’essere cesenate e dal settore giovanile: «Io ho avuto tanta fortuna perché sono nato in un posto magnifico come Cesena e ho quindi avuto la possibilità di crescere giocando a calcio in un settore giovanile splendido come quello del Cesena, dove ho trovato allenatori bravi ad insegnare il gioco del calcio ma anche e soprattutto a indirizzarci dal punto di vista educativo. Un ambiente perfetto, in cui sono entrato a 7/8 anni e nel quale sono ancora oggi presente».
Dal Berti bambino al Berti professionista: «Io sono entrato al Manuzzi da bambino, facendo il tifoso. Adesso gioco su quel campo ed è veramente incredibile. Il nostro è uno stadio unico, un vanto per noi cesenati. La coreografia dedicata dai tifosi a noi figli del settore giovanile il giorno della promozione è stata commovente e indimenticabile. Il gol contro il Rimini? E’ stato la realizzazione di un sogno, anche perché realizzato sotto la curva Mare. In quel momento è stata un’esplosione di gioia e di emozioni. Da lì è iniziata la nostra cavalcata terminata con il record di punti. La base di ciò che faccio sono i sogni e l’anno scorso ho coronato il primo: vincere un campionato con il Cesena. Adesso ne ho un altro: conquistare la promozione in Serie A con questa maglia. Questo sarebbe il coronamento del sogno che ho fin da bambino ma anche il coronamento del mio percorso».
Su questo Cesena, Tommaso Berti spiega: «La stagione è iniziata bene sia per me che per il Cesena, siamo quarti in classifica e speriamo di poter continuare così. Siamo una neopromossa e quindi questo è un grande inizio di stagione e speriamo che possa concludersi nel migliore dei modi. Tra le tre che sono davanti vedo il Sassuolo come favorita».
Berti ha speso belle parole anche per il compagno Cristian Shpendi: «Un ragazzo d’oro, speciale, lo conosco da diversi anni. Quando è arrivato qui abbiamo iniziato assieme in Under 17, poi in Primavera e ci siamo ritrovati, con percorsi diversi, in prima squadra. È un attaccante che piace a tantissime squadre ma ora ce lo godiamo a Cesena. E speriamo che resti con noi a lungo».
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