Calcio serie C, Rimini: Di Battista e un mercato che promette scintille

Il direttore sportivo Antonio Di Battista a capire chiaramente che il Rimini partito per il ritiro di Frontone è ben diverso da quello che esordirà il 25 agosto in campionato a Carpi. Altri giocatori arriveranno, alcuni se ne andranno. Ma rispetto ad un anno fa quando il turn over fu completo, la stagione del Rimini parte con una buona base. «Siamo solo agli inizi, stiamo portando avanti delle trattative e posso già dire che nei prossimi giorni arriverà qualche altro giocatore. Intanto possiamo contare su una buona base, sulla quale verranno inseriti giocatori che potranno solo migliorare la formazione».

I settori bisognosi di rinforzi

Di Battista dice anche in quali zone del campo arriveranno i rinforzi: «Gli esterni bassi, due terzini quindi, non importa se Over o Under, un attaccante ed un centrocampista, ora siamo in 23, compresi i ragazzi della Primavera, ma non tutti rimarranno, qualcuno è in uscita. La lista finale sarà di 23 giocatori faremo qualche operazione nella parte finale del mercato». Sull’addio di alcuni pezzi pregiati Di Battista allarga le braccia: «C’era da aspettarselo, anche le grandi società non riescono a tenere i giocatori di prestigio che vogliono andarsene, significa anche che abbiamo fatto un buon lavoro, in fondo ci auguriamo che sia così anche il prossimo anno».

Rimini competitivo

Poi Di Battista precisa: «In quelle trattative anche noi abbiamo rilanciato, abbiamo fatto offerte importanti, ma non c’è stato nulla da fare, ha deciso il blasone delle società che hanno fatto avances sui nostri giocatori più che l’aspetto economico. Ora partiamo già con una base importante e dovremo essere bravi a trovare giocatori con potenzialità. Stiamo portando avanti trattative per integrare il gruppo e per mettere dentro giocatori che possano alzare il livello della squadra. Ci sono già all’interno del nostro gruppo elementi importanti, noi contiamo su di loro, ma posso assicurare che cercheremo di migliorare questa squadra. Il nostro modo di fare calcio è identico a quello dell’anno scorso, cercheremo di portare giocatori motivati, che vogliono fare bene e che credono nel nostro progetto. Dobbiamo avere tanta pazienza e fiducia, contiamo di allestire una squadra migliore dell’anno scorso, competitiva e adatta per ben figurare. Crediamo nelle qualità del tecnico Buscè, è un allenatore sia di prestazione che di formazione».

Infine un giudizio sul girone: «E’ difficilissimo, in due anni quattro squadre di serie B retrocesse ce le ritroviamo nel nostro girone».

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