Calcio serie C, è un Rimini propositivo e disposto anche a soffrire

Meno 14 al “Cabassi” di Carpi. Tra due settimane esatte inizierà il campionato del Rimini, quindi il debutto è quasi dietro l’angolo. E la squadra di Buscè ci sta arrivando nel modo giusto perché la qualificazione al secondo turno di coppa Italia ha sicuramente rappresentato un punto a favore per i biancorossi riguardo alla condizione psicofisica.

Vincere aiuta a vincere

Sabato sera al cospetto dell’Arzignano era il primo vero impegno ufficiale con qualcosa in palio. Era importante non steccare e il Rimini ha risposto presente. Al di là del ricordo dell’anno scorso riguardo alla coppa Italia dove nel complesso il Rimini fece un figurone, di solito è sempre bene abituarsi a vincere anche in quelle competizioni che hanno un valore secondario rispetto al campionato. Un successo di misura, voluto, cercato e perchè no sofferto contro i veneti. Un buon segno perché comunque le vittorie arrivano anche mettendoci dentro quella umiltà nell’accettare in certi frangenti la superiorità dell’avversario.

Le parole di Buscè

Nella pancia del “Romeo Neri” a fine partita il tecnico campano Antonio Buscè ha sottolineato soprattutto un aspetto: «Ho visto una squadra positiva e propositiva che ha creato una buona mole di gioco e questo non è stato un caso ma è frutto di situazione provate in ritiro. Poi certo, potevamo finalizzare meglio alcune situazioni offensive, qualche passaggio poteva essere più incisivo e se non lo è stato è a causa di poca lucidità. Comunque sia sono soddisfatto della prova dei ragazzi ai quali ho sempre detto che il lavoro parte dal primo giorno di allenamenti durante la settimana, se prima della gara ufficiale ci si allena bene mettendoci impegno ed intensità, poi in campionato basta scendere in campo per divertirsi perché qualcosa arriva».

Un rinnovo vale un gol

A volte nel calcio ci sono incroci veramente particolari. Qualche giorno prima Christian Langella aveva rinnovato il contratto fino al 2027 e lui che non è certo un bomber visto che è un regista di centrocampo ha pensato bene di festeggiare con un vincente colpo di testa. Il primo gol pesante della stagione, insomma, è del centrocampista toscano che poi è corso sotto la curva Est per raccogliere il giusto tributo.

Un’impronta decisa

Rispetto alla partita con la Sambenedettese di sette giorni prima Buscè ha cambiato solo tre elementi nella formazione base. Lepri per Gorelli che era squalificato, Dobrev per Chiarella e Parigi per Ubaldi. Come dire che Buscè ha ben in mente ormai uno zoccolo duro.

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