Calcio, dal 3 al 6 giugno in mille a Cervia per lo scudetto Aics
Tornano a Cervia i campionati nazionali di calcio amatoriale: dal 3 al 6 giugno, oltre 30 squadre provenienti da tutta Italia si contenderanno lo scudetto AiCS di calcio a 11, a 5 e a 7 nella “Festa del calcio” promossa dall’Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese. Sui sei campi dello stadio dei Pini, del “Brian Filipi”, di Savio, Castiglione, Malva Nord e “Le Roveri” oltre 600 giocatori per un migliaio di presenze, tra allenatori, tecnici, arbitri e accompagnatori: si tratterà del primo grande evento sportivo amatoriale che potrà riportare a bordo campo il pubblico, seppur con distanziamenti e regole di sicurezza. Per gli amici e i tifosi rimasti a casa, tutti i match saranno comunque trasmessi in diretta streaming sulle pagine social dell’evento.
Alla Festa del calcio – organizzata dalla commissione calcio di AiCS – sono iscritte squadre provenienti da Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna: per il calcio a 11, i team saranno suddivisi in quattro gironi da tre squadre e ogni squadra affronterà le altre del proprio girone con gare di sola andata. Le squadre che riposano si affronteranno tra di loro in una gara di intergirone valevole per la classifica e al termine dei gironi verrà stilata una classifica finale per singolo girone. Per il calcio a 11, nella Fase Finale saranno formate tre categorie (campionato nazionale, coppa Italia, coppa delle regioni) in cui si disputeranno gare ad eliminazione diretta. Nel calcio a 7 (Open e over 40) e nel calcio a 5, le squadre saranno suddivise in due gironi da 4 e anche qui ogni team affronterà gli altri con gare di sola andata.La manifestazione è organizzata secondo i protocolli di sicurezza redatti dai covid manager di AiCS, secondo le linee guida del Dipartimento allo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri e prevederanno: controllo della temperatura all’ingresso, registro presenze e autocertificazioni, distanziamento e uso della mascherina a bordo campo.“Finalmente torniamo a giocare e lo facciamo in una terra ospitale e ad alta vocazione sportiva e turistica, da anni non a caso palco dei grandi eventi sportivi AiCS – commenta il presidente dell’Associazione italiana cultura sport, Bruno Molea -. Tornare in campo con il calcio e il calcetto, per mesi simbolo del lockdown a cui è stato sottoposto lo sport amatoriale è per noi segno di vera ripartenza. Sarà una festa di sport ma soprattutto di incontro e socialità dopo i lunghi mesi di isolamento. Evviva il calcio”.