Calcio coppa Italia serie D, Ravenna, non c’è tempo di rifiatare. Parte l’assalto anche alla Lavagnese
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E’ un febbraio ben poco banale, quello del Ravenna. Perché è un mese nel quale i giallorossi cercheranno quanto meno di tenere il passo del Forlì in vetta e, obiettivo non certo secondario, raggiungere il traguardo storico della finale di Coppa Italia di serie D. Per arrivarci, il Ravenna dovrà superare tra oggi (Benelli, 17.30) e mercoledì 26 la Lavagnese.
Tutto sulla Coppa
I liguri si trovano al sesto posto del proprio girone, definitivamente lontani dal primato ma anche dalle zone a rischio, quindi arrivati a questo puntano mettono ogni fiche sulla Coppa Italia. Ostacolo dunque da non sottovalutare per un Ravenna che era ad un passo dall’eliminazione con il Cjarlins e venne salvato prima dalla prodezza di Guida e poi da Galassi nei rigori decisivi. Proprio Galassi sarò una volta ancora a difesa della porta giallorossa in un match per il quale si prevede nuovamente la presenza di molti giocatori scarsamente utilizzati in campionato. Ma senza esagerare, però, visto che sono comunque fuori gioco Amoabeng, Ilari, Nappello, Drapelli e Mereghetti. Pare logico aspettarsi il ritorno di Lordkipanidze, anche per scaldare il motore dopo le tre giornate di squalifica, così come la presenza di Guida, sempre in luce nella manifestazione. Così il prepartita di Marco Marchionni: «Come sempre mi baso sulla condizione mostrata dai ragazzi in allenamento e come sempre non parlo di prime e seconde linee perché la rosa del Ravenna è folta e competitiva. Quello che mi conforta è aver visto anche in questi giorni che tutti vogliono esserci perché tengono all’obiettivo della Coppa Italia e vogliono dare il loro contributo. Affrontiamo una buona squadra e dovremo fare una buonissima gara, cercando ovviamente di dare il meglio. Nell’ottica del doppio confronto per noi non cambia niente, perché comunque il Ravenna vuole sempre fare la partita».
La formazione
Difficile prevedere quindi la formazione odierna, a parte il consueto 3-5-2: Galassi; Mauthe, Venturini (Esposito), Agnelli; Crosariol, Mandorlini, Lordkipanidze, Calandrini, D’Orsi; Guida, Di Renzo (Zagrè).
Arbitro, sponsor e studenti
Il match del Benelli sarà arbitrato da Rossini di Torino.
Oggi debutterà poi il nuovo partner del Ravenna Kia Zeta Auto, appena diventato Platinum Partner della società del presidente Cipriani che, sempre molto attiva sul territorio, nella circostanza ha invitato allo stadio tutte le scolaresche della scuola primaria Mordani. Nuovi tifosi crescono.