Calcio C girone B, Rimini, un tour de force da affrontare sempre a testa alta e senza paura

Si apre e si chiude al Romeo Neri. Il tour del force che attende il Rimini inizia in riva all’Adriatico per poi fare un giro immenso e quindi tornare di nuovo in Romagna. Infatti domani ci sarà il Gubbio, poi si viaggerà in aereo e in pullman nello spazio di tre giorni, prima a Sassari contro la Torres e poi a Gorgonzola (andata di finale di coppa Italia contro la Giana Erminio), quindi a fine mese l’arrivo del Sestri Levante, poi una puntatina mica da ridere a Pesaro per una partita mai banale con la Vis e infine il ritorno della finale di coppa con la Giana. Un mese thriller che racchiuderà ben 6 partite, quattro di campionato e 2 di coppa, tutte importanti, tutte che decideranno il destino del Rimini. Il direttore generale Giuseppe Geria, presente ieri alla mostra, non ha dubbi: «Siamo arrivati al momento più importante della stagione, avremo tante partite ravvicinate ma la squadra ci sta arrivando bene come ha dimostrato anche la vittoria a Legnago di martedì sera. Certo il doppio confronto con la Giana sarà il momento clou però prima c’è il campionato e una posizione play-off da difendere se non addirittura da migliorare. Il Rimini sta bene sotto tutti i punti di vista anche l’infermeria inizia a svuotarsi, allenatore e squadra stanno facendo un ottimo lavoro».

E’ fresca la notizia del -2 confermato. Geria fa una smorfia: «Siamo delusi perchè secondo noi non c’erano i motivi di questa penalizzazione, ora non so se continueremo a fare ricorso, dobbiamo riunirci e vedere bene se sarà il caso di continuare o meno».

Sul caso della Supercoppa che manca dalla bacheca da 15 anni, Geria chiude così: «Dico solo che sarebbe una cosa buone giusta se tornasse al suo vero posto».

Il vicepresidente Angelo Sanapo: «In un mese si decidono tante cose, noi siamo dove volevamo essere, siamo in linea con i nostri obiettivi e adesso magari cercheremo di fare ancora meglio. La forza di questo gruppo è pensare una partita alla volta, la coppa è a fine mese e ci penseremo al momento opportuno».

Umberto Calcagno promuove la nuova società: «Per vincere e durare nel tempo servono le strutture, questa proprietà sta operando molto bene».

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