Zappi non chiude le porte dei play-off alla sua Neupharma
«Non è cambiato nulla perché finché c’è vita c’è speranza». Questo ha detto l’head coach dei gialloneri Mauro Zappi dopo la sconfitta casalinga di domenica con Mestre e scervellarsi a fare calcoli improbabili sarebbe inutile per la Virtus Imola che si trova a -4 dalla zona play-off ma forte dello scontro diretto a favore sia con San Severo che (al momento) con Andrea Costa in attesa del derby di ritorno.
«La matematica non ci condanna per cui l’obiettivo resta quello di vincere le prossime due partite per provare a raggiungere i play-off - afferma Zappi -. Il fatto che San Severo abbia vinto mentre noi abbiamo perso con Mestre significa il giusto, non è scritto che i pugliesi facciano 2/2 nelle prossime giornate perché questo campionato è stato sempre pieno di sorprese. Noi abbiamo due match complessi, perché giocare sul campo di una squadra che vuole ottenere la miglior posizione possibile ai play-out è pericoloso, mentre la partita successiva parla da sola. L’obiettivo è finire il meglio possibile la stagione e poi guarderemo a quello che hanno fatto gli altri: se saranno più bravi di noi dovremo comunque essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, perché l’obiettivo primario, già centrato con quattro giornate d’anticipo, era la permanenza in serie B Nazionale. Quando ho preso in mano la squadra eravamo in uno stato di classifica deficitario, con un futuro davanti buio, mentre ora possiamo celebrare la salvezza».
Il 2/2 è dunque obbligatorio per la Neupharma se vuole sperare fino alla fine in un piazzamento tra le prime otto del girone, ma un occhio di riguardo andrà alle già citate dirette avversarie che, se dovessero vincere anche solo uno dei due match rimanenti, condannerebbero la Virtus a terminare la stagione il 21 aprile. Ecco allora che la Virtus dovrà sì vincere a Padova ma anche tifare Bisceglie (con San Severo) e Faenza (con Andrea Costa).
Situazione infortuni
Non ci sono novità dall’infermeria sulle condizioni fisiche di Marco Barattini, il grande assente del match di domenica per un dolore al ginocchio: prevista per oggi una visita di controllo per capire l’entità dell’infortunio accorso al play, miglior marcatore stagionale dei gialloneri con 11 punti di media a partita. Arrivano invece notizie negative da Magagnoli, Masciarelli e Chiappelli, ancora febbricitanti: dopo lo sforzo di domenica contro Mestre, non sono stati presenti alla ripresa degli allenamenti.