Virtus Imola, la salvezza è in ghiaccio e i play-off sempre più vicini

Ottavo successo nel girone di ritorno. Tra (tanti) alti e (pochi) bassi la Virtus Imola procede a vele spiegate verso i sempre più vicini play-off, con l’obiettivo salvezza a cui manca solo l’ufficialità aritmetica: «A volte abbiamo il potere positivo di far sembrare facile anche ciò che non lo è: questo match veniva dopo una pausa ed era contro un team bisognoso di fare punti, abbiamo giocato la partita che volevamo e faccio i complimenti ai ragazzi - dichiara coach Mauro Zappi - Dovevamo approcciarla con la giusta cattiveria agonistica e onestamente, a parte i primi tre minuti di ruggine, i ragazzi hanno fatto quel che gli ho chiesto: un controllo totale, giocando per molti minuti senza alcuni titolari in campo, è la dimostrazione che il nostro è un roster completo e unito in tutti i suoi componenti. Ho gestito la squadra in vista della partita durissima che ci aspetta mercoledì a Jesi: numeri alla mano questi due punti ci fanno fare un altro bel passo verso il nostro primo traguardo e ci fanno vivere più sereni le prossime partite, meritandoci di poter guardare più su: si dice che l’aria in alto sia più buona e noi vogliamo respirare bene».

Un match in cui l’allenatore giallonero ha fatto scendere in campo tutti i componenti del roster, ben dieci nel solo primo quarto. A prendersi la scena però è stato Daniel Ohenhen, autore del suo massimo stagionale da 24 punti: «Avendo tante chiavi tattiche possiamo fare degli esperimenti mirati e permetterci di schierare diversi quintetti per sopperire a qualche possibile minuto di black-out dei singoli: Barattini e Valentini sono altamente compatibili e contenti di poter giocare assieme, in più abbiamo messo in ritmo giocatori che di solito entrano poco in rotazione come Dalpozzo - precisa Zappi - La prestazione di Ohenhen parla da sola ma non mi stupisce perché sono quattro mesi che sta giocando una pallacanestro di altissimo livello, chiedendo poco agli altri ma dando tanto, e la difesa contenitiva di Bisceglie sapevamo avrebbe dato dei vantaggi a Daniel, bravo a farsi trovare pronto».

Percorso di Mauro Zappi che cominciò all’andata contro i Lions: «Fin qui ho vissuto tante emozioni belle e vere. Nel prepartita ho ricordato alla squadra che il nostro viaggio è iniziato proprio a Bisceglie, periodo in cui eravamo sommersi in una marea di fango e avevamo tante incognite, ma il bello è che dopo un girone intero passato assieme abbiamo la possibilità di giocarcela per due traguardi, prima la salvezza e poi gli ambiziosi play-off. La bellezza maggiore è il rapporto che io ho con i ragazzi perché mi sento parte integrante di questo gruppo».

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