Neupharma, sulla carta è durissima in un fortino quasi inespugnabile

Due mesi dopo l’incrocio del Ruggi, la Neupharma stasera alle 20,30 rende la visita a Treviglio che si sta giocando con Legnano il primo posto di un girone che inizia stasera la propria fase discendente. Lombardi a -4 da Legnano, Virtus che viene dalla convincente vittoria con Desio: le due squadre alla palla a due arrivano con quattro vittorie nelle ultime sei gare che è normale per chi corre per il primato mentre è un bell’andare per chi veste giallonero e sta cercando un posto stabile in zona play-off.

«Credo che il dato delle quattro vinte su sei di entrambe - analizza il coach giallonero Gigi Galetti - significhi per la Virtus c’è un lavoro alle spalle che ha dato dei frutti perché abbiamo cercato di trarre sempre il meglio dai cambiamenti che per vari motivi ci sono stati. Dobbiamo sempre partire da una difesa forte cercando di tirare con buona percentuali : abbiamo lavorato bene in questa settimana, chi giocherà mettere certamente intensità in più per sopperire alle assenze che ci potranno essere».

Pinza con una caviglia da sistemare e da valutare dopo una settimana di stop (la sensazione è che non si forzerà, rimandando all’infrasettimanale con Mestre il rientro) e un colpo alla schiena nell’ultimo allenamento rimediato da Morina sono i problemi da gestire per Galetti che oggi rispolvererà Fiusco dandogli minuti importanti visti gli acciacchi dei portatori di palla imolesi. «Spero che Fiusco faccia una partita da Fiusco - questo il commento del coach imolese su un giocatore indicato nel post gara di Desio come possibile partente - come magari non c’è stata finora: il ragazzo ha capito cosa deve fare affrontando la partita senza strafare, mi aspetto una gara di grande solidità da parte sua».

Sotto con Treviglio, quindi, per cercare un colpaccio in casa di chi finora, perdendo solo una volta con Casale Monferrato, ha il miglior rendimento casalingo del girone (nove vittorie su dieci uscite).

«Treviglio ha il pivot più forte del campionato (Marcius, ndr) e propone una situazione un po’ diversa dal solito, visto che i nostri lunghi troveranno un avversario che fisicamente è al loro pari. Noi dovremo cercare di fare rendere Kadjividi e Anaekwe al 100% e perché ciò avvenga è chiaro che ci serve una buona percentuale nel tiro da fuori: questo è un aspetto importante, oltre al fatto - conclude Galetti - che dobbiamo riuscire a far arrivare con più continuità la palla all’interno dell’area».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui