Neupharma, l’occasione per il riscatto arriva stasera al Ruggi contro Desio
La prima del 2025 al Ruggi per la Neupharma mette già in palio punti importanti in chiave play-off visto che i gialloneri oggi ricevono la Rimadesio (20,30) che con due punti in più di Ricci e compagni, è una delle tante squadre nel “condominio” a quota 18 che corre per entrare nelle prime otto.
Per la Virtus la voglia di ripartire dopo quei 4’17” di black-out contro Legnano che hanno chiuso il 2024 in una gara già importante per il futuro giallonero. «Il campionato è ancora lunghissimo - analizza coach Gianluigi Galetti - succederà poi che nelle ultime settimane di mercato le migliori cambieranno sul mercato che al momento è fermo. Affrontiamo tutte le gare con voglia di fare bene, adesso servirebbe dare un segnale subito dopo la partita con Legnano buttata via nel finale: in quella partita c’è stato tutto il bene e il male di questa Virtus. Stiamo facendo queste gare con percentuali deficitarie e sono così non per carenze tecniche. Consideriamo quanto stiamo facendo nonostante ciò e vediamo di giocare con coraggio e non dare un calcio al secchio del latte».
L’andata in archivio
La gara di oggi chiude un girone nel quale, soprattutto nelle ultime settimane la difesa imolese ha cominciato a essere un fattore: un aspetto che anche contro Desio dovrà essere la base da cui partire. «Penso che sia giusto continuare con l’intensità difensiva buona delle ultime gare, cercando di rispettare le regole altrimenti qualcosa concediamo: abbiamo fatto bene molto bene nelle ultime settimane, al di là degli ultimi 3’ con Legnano».
Desio? «Fumagalli e Torgano sono ottimi giocatori, Cipolla è tra i migliori del campionato e Bartnikas è interessante».
Con Ambrosin pienamente recuperato e Pinza che ci sarà e che in questi giorni sta giocando con Brescia il concentramento riminese della Next Gen Cup, in casa imolese l’unico acciaccato è Masciarelli frenato da un problema alla schiena e da una botta a un ginocchio. Al di là di tutto però la Virtus oggi è chiamata a confermare quanto di buono fatto nelle ultime settimane contro Desio che viene da sei sconfitte nelle ultime otto gare giocate.
«E’ vero che dovevamo avere un’altra classifica e per qualcosa ne siamo responsabili - dice Galetti pensando alle prime 18 gare - guardando ai pronostici ci stiamo tenendo dietro le squadre che avevamo messo in programma di sopravanzare. Per quello che stiamo esprimendo come gioco, vorremmo che ci fosse anche una espressione di classifica però ci vorrà tempo sperando di cominciare a scalarla. Mi piacerebbe che per il modo che abbiamo di lottare la gente ci stesse sempre vicina per pensare a programmare una possibile scalata».