Neupharma attenta: con Saronno sarà dura
Laddove trent’anni fa la Virtus di Caiti-Albertazzi-Regazzi festeggiò la promozione nell’allora B2, all’ora nella quale si sceglie dove fare l’aperitivo (ore 17) la Virtus Neupharma cerca contro Saronno due punti buoni per dare continuità alla vittoria di domenica scorsa con Capo d’Orlando.
La gara che si giocherà al Pala Borsani di Castellanza nasconde però diverse insidie. «Questa è la partita più difficile dell’anno - apre così la chiacchierata pre-match Gianluigi Galetti, coach della Virtus che avrà Masciarelli non al 100% ma comunque in miglioramento e Fiusco ancora acciaccato - e l’ho ribadito più volte ai ragazzi: non giochiamo contro una squadra con grandi nomi e difficile ad affrontare. Ci attende una partita sporca in una situazione ambientale particolare, visto che il palasport è grande e con pochissimo pubblico. Saronno è in fiducia e viene da due vittorie larghe e meritate. Anche negli anni in cui ho guidato squadre che puntavano a vincere il campionato, c’è sempre stato da soffrire in situazione come queste».
Situazioni alle quali la Virtus è preparata e dovrà cercare una partita simile all’ultima lontana da casa quando i gialloneri vinsero contro Crema. «Sarà importante partire concentrati e ciascuno dovrà portare proprio come avvenne con Crema, il proprio mattoncino: riuscire a fare questo sarebbe importante, così come dovremo riproporre quella coralità di squadra a livello offensivo come c’è stata con Agrigento in trasferta e domenica scorsa con Capo d’Orlando».
Passarsi la palla e sfruttare il momento di forma dei lunghi: ecco una delle chiavi per la gara di oggi contro l’ex Pellegrini (alla Virtus due stagioni fa), uno dei più in forma di un Saronno che punta al tris. «I nostri lunghi stanno vivendo un momento di crescita esponenziale che è è la gratificazione del grande lavoro che hanno fatto e che a inizio si faticava a vedere. Kadjividi e Anaekwe hanno guadagnato stima e fiducia della squadra e hanno statistiche importanti nelle ultime tre-quattro partite. Cercheremo anche contro Saronno di sfruttarli; i nostri avversari hanno lunghi di valore ma sono meno lunghi rispetto a Capo d’Orlando per cui se riusciremo a innescare i nostri pivot sarà un bel segnale».
Pinza? «Ha una voglia matta di migliorarsi, ha grande motivazione e spero che la situazione di emergenza finisca al più presto per farlo lavorare meglio di quanto non siamo finora riusciti a fargli fare».