La gran serata di Pinza, eroe di una Virtus sempre più in palla

Di sicuro, giovedì 27 febbraio 2025 rimarrà una di quelle date che Tommaso Pinza non dimenticherà. Quel tap-in a -1’3” che ha regalato la vittoria alla Virtus su Crema è stato il punto esclamativo di una serata da ricordare per il 30 giallonero, autore di 22 pesantissimi punti. «La prima volta che si vince con un tap-in di Pinza? No, è la prima volta che ne faccio un tap-in - sorride il 18enne di proprietà dell’Unieuro - e sono contento dopo questa partita che si sia conclusa con una vittoria in una serata nella quale, almeno per ora, ho giocato la mia miglior partita con la Virtus. Sono due punti importanti che ci permettono di guardare avanti in classifica».

Guardare avanti: il successo con Crema ha messo 8 punti (che valgono 10, visto il 2-0 nello scontro diretto con la squadra di Sacco ma anche con Piacenza, altra a quota 22 in classifica assieme a Desio) fra i gialloneri e la zona salvezza con il successo che è arrivato al termine di una gara nella quale la truppa di Galetti ha scacciato i fantasmi delle rimonte passate. «Quando Crema ha rimontato negli ultimi minuti - analizza Pinza - non ci siamo fatti prendere dal momento ma abbiamo continuato a giocare resistendo e concludendo la partita con freddezza».

In passato l’avreste persa? «Sbagliando si impara e facendo esperienza pure: abbiamo gestito meglio rispetto ad altre volte gli ultimi minuti ed abbiamo portato a casa la vittoria. Diciamo in ogni caso che se non ci facciamo rimontare (+9 giallonero a -4’ con tripla di Pinza dall’angolo, ndr) è meglio. La festa finale è stata bellissima: venivo da un momento difficile, i miei compagni di squadra sono i miei primi tifosi, è stata un’emozione anche il coro dei tifosi a fine partita».

Ieri era già tempo di voltare pagina: la Virtus si è allenata al Ruggi per preparare la gara di domani a Conegliano contro San Vendemiano dove i gialloneri cercheranno di confermare quanto di buono fatto da dicembre a oggi (10 vinte su 17 incontri). «Siamo cresciuti molto in tutti i ruoli spero che la partita con Crema possa essere l’inizio di una crescita di una gestione migliore dei finali di gara. Davanti a situazioni come gli infortuni che ci sono capitati dopo Fidenza (Masciarelli alluce rotto, Anaekwe stiramento, ndr) bisogna stringere i denti perché dobbiamo ad arrivare alla fine sempre al massimo».

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