Basket B. Chiappelli: “Virtus, ritroviamo il nostro stile di gioco”

Tra le squadre di entrambi i gironi che hanno già disputato otto match in questo campionato, la Neupharma è la nona migliore difesa (sesta nel girone), ma allo stesso tempo il terzo peggior attacco di tutta la serie B, davanti solo a Ozzano e Vicenza. È palese dunque che il problema principale sia nella fase offensiva, in cui gli imolesi hanno superato in sole due occasioni i 70 punti, contro San Severo e Ozzano.
Un inizio di stagione difficile condizionato però dal calendario, come dichiarato da Gioacchino Chiappelli rientrato alla base in estate. «Perdere quattro partite di fila non aiuta ma il clima tra noi è ottimo e il periodo negativo non ha minimamente intaccato la chimica di squadra. Mi aspettavo un inizio di campionato difficile perché vedendo il calendario sapevo che saremmo partiti in salita, mentre per quanto riguarda me è logico che non mi aspettassi di avere percentuali così, ma succede. Una nuova routine, un nuovo sistema di gioco e un nuovo ambiente mi hanno forse distolto dalle mie certezze, ma non sono preoccupato».
Numeri da migliorare
L’ala giallonera sta infatti viaggiando a 4.9 punti di media col 27% da due e il 23% da tre, a cui aggiunge 6.4 rimbalzi: numeri ben inferiori rispetto a quelli dello scorso anno con Ozzano (9.8 punti col 49% dal campo), ma con quasi tre assist a partita è il secondo miglior passatore della squadra dopo Barattini, un dato notato anche da Regazzi che lo ha spesso definito come il play-maker in più della squadra. «Mi riconosco in questo ruolo - ammette Chiappelli -. È una qualità che ho imparato a sviluppare negli ultimi anni e che mi piace molto, però perdo ancora troppi palloni (3.4 a partita, ndr)».
Chiappelli e la Virtus ora dovranno partire verso Vicenza (i veneti sono a pari punti con i gialloneri) per ritrovare una vittoria che manca da quasi un mese. «Dobbiamo tornare ad avere il nostro stile di gioco dinamico e scrollarci di dosso tutte le insicurezze e paranoie negli ultimi tempi».
Quella di domani sarà dunque una partita fondamentale per le sorti della stagione di Imola ma soprattutto per quelle di Marco Regazzi che, nonostante sia attualmente confermato, vede per la prima volta a rischio la sua posizione in panchina. Con una sconfitta al PalaGoldoni, campo in cui la Allianz ha conquistato gli unici punti stagionali contro Chieti e San Severo, la sua posizione diventerebbe ancor più in bilico.