Virtus, arriva Crema e Galetti è alle prese con i soliti problemi

Basket

Un giovedì diverso, un giovedì di emergenza. E’ quello che tocca oggi alla Virtus Neupharma che al Ruggi ospita Crema in una gara che parte in salita per i gialloneri, alle prese con i problemi fisici di Masciarelli e Anaekwe. Il primo nel finale del match di Fidenza ha subìto la rottura di un alluce, il secondo invece è sofferente per uno stiramento. Mentre per il lungo si va verso la “precettazione” che lo porterà comunque in campo anche a mezzo servizio, per Masciarelli servirà qualcosa di straordinario per riuscire a vederlo a disposizione di Galetti questa sera.

Crema a quota 22, Virtus a quota 28: per i gialloneri un’altra occasione per allontanare definitivamente la zona play-out, un’occasione nella quale sarebbe servito avere tuto il roster a disposizione.

«Siamo in emergenza - conferma Gianluigi Galetti, coach della Virtus - e vedremo cosa fare nell’immediata vigilia della partita: Masciarelli è sicuramente un combattente e ha già stretto i denti tante volte nelle precedenti gare per giocare, fosse per lui giocherebbe anche con Crema ma dovremo davvero vedere cosa sarà».

Vada come vada, dall’altra parte c’è una Crema che viene da quattro successi in fila e che certamente è squadra alla quale ha fatto benissimo il mercato: Dincic, Venturoli e Pianegonda hanno dato una consistenza decisamente diversa ai lombardi. «Hanno preso tre giocatori veri, Pianegonda era un elemento che avrei voluto a Fiorenzuola. Ci attende una gara decisamente difficile nella quale dobbiamo evitare le disattenzioni in difesa che ci sono costate la sconfitta con Fidenza: sono state situazioni che non sono state dettate dalla mancanza di concentrazione ma da momenti nei quali non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto a livello di gambe e di testa. Il tutto senza dimenticare che nel primo tempo Fidenza ha tirato con un 16/22 clamoroso che ci ha punito e costretto nella ripresa a cercare la rimonta».

Una rimonta che non ha avuto il lieto fine e nella quale ci sono state alcune situazioni, durante e dopo la partita, che a Galetti non sono andate giù. «I ragazzi lavorano sempre bene e li difenderò fino alla morte, non mi piace che si parli per luoghi comuni di quanto sta accadendo in questo campionato: siamo una squadra che fa un gran numero di possessi in ogni partita per cui è normale subire dei falli. Dunque i 46 liberi che abbiamo avuto con Vicenza ci possono stare. Non è vero che nel campionato alla fine tutto si pareggia, non accetto ragionamenti di questo tipo».

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