Unieuro, occasione speciale a Pesaro

L’occasione del sabato sera. Nessuna vittoria messa a disposizione in offerta speciale, ma una chance da provare a cogliere: è il senso della trasferta che oggi alle 20 sul campo della Carpegna Prosciutto Pesaro, attende un’Unieuro in cerca della terza vittoria consecutiva. Quella che, se ottenuta nel confronto diretto con una pretendente ai primi sette posti della classifica di A2, darebbe una grossa spinta ai romagnoli in termini emotivi e di graduatoria e li proietterebbe a un virtuale +6 (tenendo conto del successo ottenuto all’andata) sui marchigiani. Distacco difficilmente colmabile a un mese dalla fine della prima fase del torneo.
È quindi una partita che conta tantissimo, oltre che prestigiosa in termini assoluti, quella che capitan Cinciarini giocherà contro la squadra della sua città assieme a tutti i suoi compagni della “Pieffe”. «È una partita importante soprattutto in caso di vittoria proprio perché ci darebbe un vantaggio negli scontri diretti con Pesaro - conferma Antimo Martino -, ma alla luce di quello che ci sta dicendo questo campionato e della classifica estremamente corta che si è creata, ogni partita avrà lo stesso valore da qui alla fine. In un campionato dove regna un equilibrio incredibile, questo tipo di gare sono ancora più determinate da piccoli dettagli. Sappiamo che dobbiamo fare una partita di livello, con la capacità di essere concentrati per tutti i 40 minuti, dimostrando quella caparbietà e mentalità che ci ha già permesso di vincere su campi difficili».
Come quello di Desio contro Cantù ad esempio, in un match che può avere parecchie similitudini con quello odierno. Non ultimo il filotto negativo di tre partite che accomuna i brianzoli di ieri ai marchigiani di oggi. «In match di questo livello, la solidità e la caparbietà sono componenti essenziali così come la continuità - riflette Martino - come nelle partite contro Rimini e Udine, o proprio la trasferta in casa di Cantù, abbiamo dimostrato di sapere giocare quel tipo di incontri. Per il livello di difficoltà servirà una grande prestazione».
Statisticamente parlando, la Vuelle Pesaro ha vinto 12 gare casalinghe su 16, ha la 15ª difesa con 80 punti subiti di media (e quando Forlì tocca o supera questa soglia, vince sempre), ma in attacco viaggia a 81.1 a sera: secondo miglior attacco con il secondo posto nel tiro da due (54%) e il terzo nel tiro da tre (36%). Tutto, o moltissimo, grazie a Khalil Ahmad, top scorer del campionato a 21.4 punti di media. Come cambia l’approccio difensivo sapere di dovere sfidare un accentratore come lui?
«Sicuramente è un giocatore dal talento offensivo notevole - spiega il coach biancorosso - ma le statistiche dicono che sostanzialmente lui produce gli stessi punti sia in caso di vittoria che di sconfitta, quindi la nostra attenzione deve andare su tutto il roster di Pesaro».
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