Unieuro, con Parravicini il made in Italy è a posto

Adesso l’Unieuro aspetta solo di scegliere gli stranieri giusti, uno in guardia e l’altro in ala piccola. Tutto il resto della rosa a disposizione di Antimo Martino per affrontare un difficilissimo, ancorché stimolante, campionato di serie A2 a venti squadre una più agguerrita dell’altra, è incasellato.

L’ultima tessera, nonché il quarto volto nuovo della Forlì 2024-2025, corrisponde al nome di Matteo Parravicini, varesino “rampante” di 23 anni che nello scacchiere tattico biancorosso prenderà il posto che apparteneva a Federico Zampini. Per il ragazzo messosi in luce negli ultimi due campionati a Nardò, con statistiche e impatto in costante crescita, è un testimone non semplice da prendere in mano, ma le caratteristiche tecniche e le doti atletiche che presenta come biglietto da visita, fanno spirare aria di ottimismo nel clan romagnolo. Se non dovesse ripetere l’exploit dell’esterno ora in serie A con Cremona, può comunque andarci vicino se sarà prima di tutto alimentato da quella voglia di emergere che lo ha fatto salire di tono stagione dopo stagione: dapprima per due a Bergamo (e nella seconda è stato l’Mvp Under 21 dell’A2), poi a Scafati dove ha vinto la serie A2 giocando 10 minuti a partita, quindi a Nardò dove ha chiuso l’ultima annata a 9.8 punti di media (col 37% da tre) e 2.1 assist in quasi 24 minuti di impiego. Cifre salite a 11.8 punti, 2.4 assist e 43% al tiro dalla distanza, nella poule salvezza che lo ha visto protagonista assoluto nei decisivi successi su Luiss Roma, Latina e Chiusi

Non solo ambizioso e motivato come Zampini, dicevamo, ma anche capace di attaccare il ferro come lui e con un tiro da lontano ancor più affidabile. Chi lo ha allenato, poi, ne esalta l’atteggiamento e la tecnica difensiva, aspetto che non può che avere influito nella scelta di Antimo Martino di averlo con sé.

«Parravicini è stato il primo giocatore con cui abbiamo raggiunto un accordo in questa sessione di mercato - afferma l’allenatore -. Si sono incrociate la nostra esigenza di individuare, come già fatto nelle stagioni precedenti, un giocatore di valore ma con ancora margini di crescita e l’entusiasmo e la determinazione con cui Matteo ha valutato la nostra proposta.

Una curiosità: soprannominato “Parracash”, l’11 febbraio del 2018 in maglia Varese è stato il primo sedicenne nella storia della serie A a esordire in una partita con un canestro, una tripla nella gara contro Brescia.

Con Parravicini il pacchetto italiani dell’Unieuro è al completo. Ai nuovi acquisti si aggiungono i confermati Pascolo, Pollone, Cinciarini e Magro. Per la guardia straniera spunta, intanto, un nome di alto profilo: Gerry Blakes, trentenne a Pistoia e Scafati l’anno scorso.

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