Unieuro con Nardò per mettere la quinta

Gli ultimi giorni di febbraio propongono sopra la città un cielo che pare proprio tinto di “grigio Nardò”, ma oggi alle 20.30 l’Unieuro torna in campo dopo dieci giorni con la ferma intenzione di mantenere il proprio barometro su quel “sereno” che l’accompagna ormai da inizio mese. Per farlo, e al contempo rendere ancor più chiari e luminosi presente e futuro prossimo, ai biancorossi serve la quinta vittoria consecutiva. Da ottenere battendo proprio Nardò al PalaGalassi.
Sulla carta i favori sono tutti per i romagnoli, ma questo campionato ha insegnato a non dare nulla per scontato, tanto più nei sempre poco prevedibili turni che seguono uno stop come quello imposto a Forlì dalla convocazione di Toni Perkovic con la nazionale della Croazia. La guardia è tornata in Italia dopo avere giocato una decina abbondante di minuti nelle due partite con Francia (persa a Zara di 3 punti con conseguente non qualificazione agli Europei 2025) e Cipro lunedì (vinta largamente) e sosterrà un allenamento più la rifinitura prima di scendere di nuovo sul terreno di gioco al fianco di Demonte Harper. Non che questo rappresenti di per sé un handicap, ma certo se non ci fosse stato subito il turno infrasettimanale da affrontare, per coach Antimo Martino sarebbe stato meglio.
Ciò detto, il tecnico molisano è conscio dell’importanza della gara che attende i suoi, ma anche delle insidie che può riservare loro. «Abbiamo programmato questa sosta per arrivare mentalmente e fisicamente pronti a questa gara, per noi molto importante – afferma - Sarà fondamentale giocare con la stessa mentalità avuta nelle ultime partite casalinghe contro squadre del calibro di Rimini e Udine, anche perché sappiamo che Nardò verrà a Forlì con l’obiettivo di metterci in difficoltà. La concentrazione, la durezza mentale con cui affronteremo la gara, farà la differenza».
La risalita forlivese sta passando, infatti, proprio da questi dettati e mantenersi a loro fedeli è imprescindibile affinché la marcia prosegua. Lo conferma anche un Demonte Harper dal quale ci si aspetta, però, che oltre alle “piccole cose utili”, aggiunga un apporto a livello di intraprendenza e personalità a prescindere da quanto, poi, faccia rima con punti a referto. «Dobbiamo continuare a giocare con la stessa mentalità che stiamo mettendo in questo periodo in ogni partita – dichiara la guardia Usa -. Dobbiamo mettere tanta energia, impegno ed intensità su entrambi i lati del campo in ogni singola partita. Solo così potremo dare continuità ai risultati che stiamo ottenendo».
Risultati che cerca anche l’Hdl Nardò con l’obiettivo minimo di tenere a distanza l’ultimo posto occupato da Piacenza e il sogno di evitare i play-out ricucendo il divario di 4 punti che la separa dalla salvezza diretta. Una sola vittoria (con Verona) nelle ultime sei uscite per i pugliesi, che in trasferta hanno vinto solo a Brindisi a fine ottobre, ma che dallo scorso incontro hanno reinserito Russ Smith: 27 punti subito per il capocannoniere dell’A2 delle ultime due stagioni. Attenzione massima, quindi.
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