Unieuro, comincia la volata play-off

Primo turno di servizio, ci sono sei game da vincere come in una partita di tennis e stasera l’Unieuro cerca l’ace inaugurale per portarsi sull’1-0 di questo set decisivo per il suo campionato. Anzi, più precisamente per portarsi sul 2-0 se il riferimento va al primo avversario che si presenterà sulla linea di fondo pronto a rispondere e a cercare di strappare questo servizio dalle mani biancorosse.

Sì, perché stasera alle 20 Forlì ha di fronte Avellino, già battuta all’andata e sotto di due punti in graduatoria. Sconfiggerlo vorrebbe dire portarsi a un virtuale +6 che, stante la ciclistica volata di gruppo che caratterizza l’arrivo al traguardo play-off di questa A2, sarebbe un vantaggio considerevole. Lo sa bene Daniele Cinciarini che in Irpinia, ma sponda Scandone, ha giocato e che sa come la rivelazione della scorsa serie B Nazionale, possa stupire (e stia stupendo) anche al piano di sopra. Lo ha fatto tante volte sinora, compreso domenica quando i biancoverdi sono andati a espugnare Rieti dimostrando carattere, nervi saldi e indubbia qualità di gioco. «Avellino sta facendo un ottimo campionato e viene da un colpo importante sul campo di Rieti: è ben costruita, ben allenata e possiede molti terminali offensivi cui dovremo prestare attenzione – afferma il capitano dell’Unieuro - Noi veniamo dalla bella vittoria di Piacenza e siamo consapevoli del periodo che ci aspetta, con tanti scontri diretti. Torniamo davanti al nostro pubblico e, con il suo sostegno e calore, vogliamo avviare questo ciclo col piede giusto, partendo dal tanto di buono fatto sabato in Emilia».

Perché come asserisce il “Cincia”, il livello si alza rispetto alla sfida sul campo dell’ultima in classifica e, quindi, le buone sensazioni scaturite da quel match vanno confermate corroborandole con una prestazione necessariamente di spessore ancora superiore. Ne è convinto, e lo fa capire chiaramente, anche il coach dei forlivesi, Antimo Martino. «Siamo davanti a uno scontro diretto, contro una squadra che ormai non possiamo più considerare una sorpresa – dichiara l’allenatore della “Pieffe” -. Stabilmente nel gruppo che lotta per i play-off, Avellino sta dimostrando grande regolarità, ma anche capacità di fare risultati importanti, come la vittoria a Rieti e quella casalinga contro la Fortitudo, ottenute nelle ultime tre giornate. Può contare su un buon mix di atletismo e talento, per cui ci aspetta una partita non semplice, in cui dovremo essere pronti a lottare per tutti i 40 minuti».

Regolarità cercasi su entrambi i lati del parquet. Offensivamente con la capacità di non fermare la palla, variare gioco in area e sul perimetro e provare a fare valere la maggiore taglia fisica nel reparto esterni; difensivamente sapendo che lo sforzo andrà equamente ripartito tra vari terminali irpini. Nonostante l’assenza dell’ala-pivot Chinellato e i problemi fisici che mettono in dubbio la presenza del play di riserva Sabatino, coach Crotti ha due stranieri pericolosi come Lewis ed Earlington, un super centro sui due fronti come Bortolin e una coppia di guardie “tutte tiro” come l’ex Ravenna Jurkatamm e quel Mussini di cui a inizio estate si parlò proprio come possibile acquisto forlivese e che sta disputando una stagione magnifica a 15.5 punti di media.

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