Stasera l’Unieuro riceve la Libertas Livorno: Dawson dà ancora forfait e ora Forlì pensa alla sua sostituzione

Archiviato il derby di Rimini, l’Unieuro torna stasera tra le mura amiche per sfidare la Libertas Livorno, ancora una volta senza avere tra le sue fila Shawn Dawson, ma probabilmente per una delle ultime volte presentandosi in una versione “monostraniera”. Che sia l’ultima, o più probabilmente la penultima considerando l’infrasettimanale di mercoledì a Torino, fa a questo punto poca differenza. La sostanza è che la società ha avvallato l’acquisto di un nuovo giocatore che sopperirà all’assenza dell’israeliano, prendendone il posto sino a quando non si sarà ristabilito appieno, se non addirittura in via definitiva. Valutazioni, queste, che la Pallacanestro 2.015 farà in corso, vedendo anche all’opera il nuovo innesto che sarebbe già stato individuato e i cui tempi di arrivo a Forlì paiono strettissimi. Forse già domani potrebbe arrivare in Romagna e, lunedì, annunciato.

A spiegare tutto, a parte nome e cognome del nuovo straniero (europeo o statunitense ma già dotato di visto per l’Italia) è il general manager Renato Pasquali. «Dopo essersi fatto male contro Cento, sentendo il ragazzo che diceva di non essere in grado di giocare, all’indomani del match successivo con Verona abbiamo sottoposto Dawson a risonanza magnetica che ha evidenziato la presenza di un edema osseo. È stato stabilito un protocollo che richiedeva tra le tre e le quattro settimane per un recupero e lui lo ha seguito facendo terapie, lavoro in acqua, allenamenti individuali. Le cose sembravano andare bene, al punto che Dawson è poi andato sul “giocato contro zero” e sul giocato agonistico. Pensavamo, a quel punto, di essere sulla strada giusta per farlo giocare a Rimini».

La situazione, però, è cambiata all’improvviso. «All’allenamento del venerdì si è fermato avvisandoci del fatto che ancora avvertiva un dolore importante e non se la sentiva di scendere in campo - fa il punto il “giemme” - Allora lunedì abbiamo fatto un altro esame e a distanza di un mese dal primo è emerso che il giocatore è migliorato, ma non quanto ci si aspettava. Alla luce di questo riscontro, abbiamo stilato un nuovo protocollo che lo porterà, attraverso un percorso leggermente modificato, a fare riposo attivo e poi riabilitazione. Dopo un mese lo rivaluteremo, difficile stabilire tempi di rientro in campo ben precisi».

Un altro mese solo di terapia e riabilitazione, poi il periodo successivo di reinserimento. Rischia di passare anche dicembre. Troppo tempo per Forlì e, soprattutto, senza garanzie effettive sul come Dawson recupererà. Ecco, dunque, l’intervento sul mercato. «Alla luce della risonanza e del nuovo protocollo, interveniamo sul mercato per inserire chi in questo momento possa darci una mano - ammette Pasquali - Fino a quando non lo sappiamo, ma ora ci serve un supporto anche se in questo momento possiamo solo andare su atleti europei e non abbiamo a disposizione un altro visto per l’Italia. Sarà, comunque, il miglior giocatore possibile».

Intanto con Livorno l’Unieuro avrà regolarmente in campo Daniele Cinciarini dopo le noie muscolari del derby. «Cincia sta meglio, confidiamo di potere contare su di lui e questo, per noi, è molto importante - rassicura coach Antimo Martino - Proprio perché abbiamo già un’assenza che continuiamo a portarci dietro e considerando che quella con Livorno è una partita delicata, sarà importante poter contare sulle prestazioni del capitano. Sono convinto che farà di tutto per esserci».

Una gara che avvia un ciclo di 6 match in meno di un mese. Ciclo verità per Forlì? «Pensare una gara alla volta è l’unica strada in questa stagione - dichiara il tecnico biancorosso - ora c’è Livorno e servirà attenzione».

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