Magro: “Unieuro, ora siamo pronti per l’alta classifica”

Non è un semplice “rito di passaggio” in attesa dell’attesissimo derby del 14 dicembre in casa della Fortitudo, ma è un’altra tappa importante verso quell’appuntamento.

Domani sera l’Unieuro salirà a Cremona per affrontare una JuVi che, dopo il brillantissimo avvio di stagione, è scivolata al 13° posto in classifica, ma che, proprio per questo, ha voglia di invertire la rotta.

E di continuare a risalire la china, mettendo nel mirino la quinta piazza ora occupata dall’Urania Milano, ha desiderio la Pallacanestro 2.015, reduce da due successi consecutivi e a caccia del tris.

Sarebbe la prima volta

Non è mai successo finora in questo campionato ed emotivamente potrebbe avere un significato importante dopo i segnali che le ultime partite hanno lanciato a Magro e compagni. «Le vittorie ottenute sul campo dell’Urania e ìn casa con Piacenza ci hanno infuso maggiore consapevolezza nelle nostre qualità, ci hanno fatto capire che possiamo essere una squadra competitiva per l’alta classifica e che così potrà essere se continueremo a impegnarci sulla strada che abbiamo imboccato allenamento dopo allenamento - afferma il centro dei biancorossi -. Gli stessi errori che ancora commettiamo, qualche volta grossolani, ci fanno capire quanto ampi siano i nostri margini di crescita e quindi dobbiamo solo avere fiducia nel lavoro».

Strada in discesa?

E con un calendario che non propone più sfide a formazioni che precedono Forlì in classifica, il lavoro potrebbe tradursi in striscia vincente. «Sul termine abbordabili dobbiamo mettere molte virgolette, perché siamo anche quelli che hanno perso in casa con Livorno in virtù soprattutto degli errori che noi abbiamo commesso, ma davanti abbiamo squadre da cui trarre ulteriore convinzione e spinta. Per questo dobbiamo rimanere assolutamente sul pezzo e avanzare di due punti in due punti».

I primi vanno presi a Cremona. Riuscirci aprirebbe ulteriori prospettive? «Piano, perché dopo arriva la Fortitudo. Speriamo di vincere, vogliamo vincere, ma dopo non ci sarà tempo per esaltarsi o per riflettere su ciò che eventualmente sarà andato storto. Nel caso, saranno solo due punti in più».

La gara dell’ex

L’Unieuro li cerca sul parquet che nella scorsa stagione fu proprio di Daniele Magro, la cui ultima gara con Cremona, curiosamente era stata nella fase a orologio a Forlì. Due giorni dopo avrebbe firmato il contratto con la “Pieffe”.

«Sono le logiche dello sport, si era presentata un’occasione e l’ho colta, ma tornerò a Cremona col sorriso, contento di rivedere compagni e componenti dello staff con cui mi sono trovato bene. Me ne andai, ma senza alcun astio o scontentezza personali».

Che JuVi sarà quella che ora si troverà di fronte, è presto detto: non dissimile per atteggiamento e impronta, da quella in cui ha militato. «Ci abbiamo giocato in preseason ma non conta nulla: è una squadra ostica, che punta sull’energia e l’aggressività. Cremona mette molta pressione sulla palla, gioca con grande carica agonistica e in casa questa aumenterà a dismisura. Dobbiamo essere molto vigili e anche più costanti. È un obiettivo che per nessuno è facile da raggiungere ma ce lo siamo posti e stiamo lavorando anche su questo importante aspetto. Grazie a una maggiore conoscenza tra noi, siamo già più coesi, più squadra, più consapevoli ognuno del proprio ruolo e di come aiutare i compagni: faremo anche quest’altro step».

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