L’Unieuro per ora ha tre stranieri: Perkovic sicuro, più Dawson di Harper

Avanti con Toni Perkovic. Sino a fine campionato, senza ulteriori possibilità di uscire da un contratto, divenuto lunedì sera automaticamente garantito sino al 30 giugno, tra un mese, due mesi o in qualunque altro momento della stagione.

Il dado è tratto per l’Unieuro, o almeno il primo dado, perché la peculiarità del caso forlivese sta tutta nelle scelte che, da adesso in poi, di volta in volta andranno prese. Dapprima da coach Antimo Martino e poi ancora dal club se nelle prossime settimane maturerà l’orientamento di semplificare una situazione fattasi oggettivamente ingarbugliata.

Sì, perché la Pallacanestro 2.105 da ieri ha ufficialmente tre stranieri tutti sotto contratto e a referto in partita potranno esserne inseriti solo due. Il croato, Demonte Harper e uno Shawn Dawson che da due settimane sta lavorando in palestra al ritmo dei compagni, sono tutti e tre teoricamente utilizzabili dal prossimo match casalingo con la Gesteco Cividale e tutti e tre hanno ripreso regolarmente ad allenarsi dopo l’Epifania.

Questo gioco delle tre carte continuerà per tutto il girone di ritorno più eventuale (e auspicabile) post season? Il general manager Renato Pasquali afferma che «nella riunione di lunedì, mettendo a confronto aspetti tecnici, fisici ed economici, è stata semplicemente e congiuntamente presa la decisione di proseguire nel rapporto con Toni Perkovic, una scelta che va nella direzione di mettere la squadra nelle condizioni più favorevoli rispetto ai propri bisogni tecnici».

E su Dawson e Harper? «Non è stata fatta alcuna scelta in merito all’uno o all’altro, non è stato posto il tema di modificare al momento questo assetto che vede tutti e tre gli atleti sotto contratto e a disposizione».

Ovviamente “al momento” non è sinonimo di “una volta per tutte”. Certo, in Italia si dice che non ci sia nulla di più definitivo di quel che è temporaneo, ma ragion vorrebbe che non si reiterasse troppo una situazione di incertezza, di messa alla prova e di dubbio continui, che finirebbe per scontentare chi di volta in volta viene escluso e logorare un po’ tutti.

Possibile che si aspetti di avere più garanzie sulla forma di Dawson? Sì, ma è anche sensato ripresentarsi domenica con la coppia Perkovic-Harper? Una decisione drastica, anche se ulteriormente costosa, riteniamo che presto andrà presa.

Intanto, in merito all’atto vandalico subito domenica proprio da Demonte Harper, la Pallacanestro 2,.015 ha diramato una nota di ferma condanna. “La società intende stigmatizzare con fermezza l’increscioso atto vandalico commesso nella serata di domenica al termine della partita, contro l’autovettura di Demonte Harper - scrive il club di viale Corridoni -. Tutti i tesserati biancorossi, indipendentemente dal gradimento delle prestazioni sul campo, meritano, prima di tutto, rispetto come persone da parte di tutti gli appassionati, se tali amano definirsi. Le qualità umane, come sempre dichiarato dalla società, sono alla base dei valori su cui si trovano allineati tutti i soci della Fondazione. La società prende le distanze da questi episodi che non danno lustro né all’immagine della società né alla città di Forlì. Ne esprime il proprio rammarico e auspica che gesti simili non si ripetano in futuro”.

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