L’Unieuro almeno salva la differenza canestri (84-71)

Carpegna Pesaro-Unieuro Forlì 84-71

CARPEGNA PROSCIUTTO: Imbrò 9 (0/1, 3/5), King 14 (3/9, 2/4), Comis, Ahmad 19 (6/8, 1/4), Lombardi (0/1, 0/2), Petrovic 4 (2/3, 0/1), De Laurentiis 13 (5/7, 0/1), Zanotti 6 (3/3, 0/2), Maretto 10 (2/4, 2/4), Bucarelli 9 (2/3, 1/3). All.: Leka.

UNIEURO: Harper 9 (1/4, 1/5), Pollone 11 (2/3, 2/4), Parravicini 5 (1/3, 1/6), Perkovic 17 (2/6, 3/8), Gaspardo 25 (5/11, 3/5), Magro, Del Chiaro 2 (1/2), Cinciarini 2 (½, 0/2), Tavernelli, Pascolo (0/2). All.: Martino.

ARBITRI: Rudellat, Grappasonno, Picchi

PARZIALI: 26-16, 48-30, 62-43

TIRI LIBERI: Pesaro 11/14, Unieuro 15/18

TIRI DA TRE: Pesaro 9/26, Unieuro 10/30

NOTE: spettatori 5.031.

Per 26 minuti oltre 200 tifosi forlivesi alla Vitrifrigo Arena aspettano di vedere l’Unieuro che però risulta ancora ferma al casello e quando finalmente riappare in campo lo fa per “salvare per i capelli” la differenza canestri nello scontro diretto, minacciata e non poco quando la Carpegna Prosciutto si erge persino sul +25. Il resto è da cancellare, compreso un record al contrario: per 23’45” nessuno, a parte Gaspardo e Perkovic, segna dal campo.

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