Colpo a Cento per il 4° posto: i 40’ chiave dell’Unieuro

Da tre settimane che l’Unieuro gioca una sorta di lungo play-off anticipato, ma dopo la virtuale garauno con la Fortitudo, garadue con Brindisi, ecco che arriva a Cento garatre e come da formula della post season, è proprio questa la sfida decisiva. Quella che decreterà probabilmente la salvezza anticipata o meno degli emiliani e sicuramente la griglia di partenza dei romagnoli che possono ballare da un ottimo quarto posto a un sesto che seppur buono nell’economia di un campionato fatto di 38 gare, renderebbe però più in salita l’apertissima corsa verso la serie A.
Forlì sa che solo vincendo potrà chiudere quarta (impensabile che Rieti, avanti 2-0 negli scontri diretti, perda a Piacenza, mentre più aperta è Orzinuovi-Cividale) ed è chiamata a una prova di altissimo spessore al cospetto di un’avversaria ruvida, concreta, motivatissima. «È una gara che può contare molto per noi e per loro a conferma della durezza di un campionato che arriva al termine con praticamente tutti match che valgono - inquadra la situazione il coach biancorosso Antimo Martino -. Davanti a noi c’è una formazione che, dopo un inizio difficoltoso, ha trovato buona continuità, ha vinto a Brindisi e Avellino, ha messo in difficoltà Bologna e Udine ed è estremamente viva. Non dobbiamo guardare la classifica attuale, perché le difficoltà dell’incontro non sono proporzionate alla differenza di punti in classifica».
Quali difficoltà da superare?
«La fiducia, gli equilibri, le motivazioni, sono tutti valori che Cento sfrutterà alla grande, poi ci sono giocatori recuperati come Sperduto, che può segnare tanto in pochi minuti, o difficilmente classificabili e limitabili come Stacy Davis, un assoluto protagonista nella squadra che seguivo già da tempo, un elemento che ha le qualità dell’esterno ma una struttura fisica da lungo. Noi dobbiamo pareggiare l’energia dei nostri avversari, perché sarà un match da coltello tra i denti».
Anche perché alla Baltur Arena con appena 50 biglietti messi a disposizione dei tifosi forlivesi per ragioni d’ordine pubblico, il clima sarà infuocato.
«La posta in palio è importante, la tensione e l’atmosfera lo saranno altrettanto - annota Martino -. Ho fatto i complimenti alla squadra per la conquista dei play-off che era il nostro obiettivo principale e che avevamo messo in conto di potere eventualmente raggiungere anche attraverso i play-in. Riuscirci subito, con una giornata d’anticipo, ha un gran valore, testimonia il percorso che dalla seconda parte della stagione abbiamo fatto, ma non abbiamo certo vissuto una settimana di transizione: siamo pronti a difendere un altro prezioso obiettivo come il quarto posto che adesso diventa significativo».
Meglio del primo posto?
Lo è talmente da far considerare a Martino stesso che abbia persino più peso dei due primi posti delle scorse stagioni. «Sotto alcuni aspetti sì, perché è oggettivo che questo campionato è a un livello superiore rispetto ai due precedenti e la classifica, se raffrontata a loro, ha un valore più alto. C’è stato un momento in cui non era scontato rimettere il cammino nella direzione giusta, ma noi con pazienza ci siamo riusciti e continuiamo ancora a lavorare nel modo giusto».