RivieraBanca, urge sistemare la difesa

Marini e Anumba sì, Johnson in forte dubbio. Il bollettino medico di RivieraBanca è agrodolce, nel senso che due dei tre infortunati saranno regolarmente in campo domenica a Cremona, mentre il lungo Usa, che ieri è stato sottoposto ad un nuovo esame diagnostico per capire meglio l’evolversi del problema al polpaccio, difficilmente potrà dare il suo contributo nell’immediato. Per quanto riguarda invece Anumba e Marini, entrambi alle prese con i postumi di una “scavigliata” rimediata nel match con Rieti, hanno svolto lavoro differenziato fino a mercoledì, per poi riaggregarsi progressivamente al gruppo.
E’ evidente che, in questo momento, la priorità di coach Dell’Agnello sia quella di recuperare tutti gli effettivi, anche se la Rinascita ha dimostrato di poter sopperire, ad esempio, all’assenza di Robinson, che ad inizio stagione non aveva creato particolari problemi. Senza Johnson, o con Johnson in precarie condizioni (Cantù), invece, sono arrivate solo sconfitte, segno che l’equilibrio tattico che garantisce JJ è fondamentale per i biancorossi: del resto dietro si sbatte e va sempre in doppia cifra a rimbalzo, fondamentale dove Rimini soffre molto in difesa (ne concede 10.6 di media), mentre in attacco garantisce un’evidente doppia dimensione “dentro-fuori”, con la capacità di attirare i raddoppi in post e poi concludere con alte percentuali oppure scaricare per i compagni. Insomma, molto del gioco di Rbr passa per le mani di Justin, senza il quale comunque Rimini ha segnato 91 punti alla miglior difesa del torneo. Quindi, qual è il problema di questa piccola crisi di risultati che ha consentito a Udine di agganciare in vetta i biancorossi? Sicuramente la difesa: Rbr concede 77 punti di media agli avversari, dato inferiore alle migliori (Verona 73.1, Cantù 73.2, Udine 73.6, Rieti 73.7, Fortitudo 74.5) e che si può abbassare, a fronte di un attacco da 83.2 punti, che vale il primato assieme all’altra capolista Udine.
A proposito di canestri: quella della Juvi Cremona, la prossima avversaria che naviga nei bassifondi ma nell’ultimo turno ha sbancato Avellino, è la peggior difesa del torneo con 82.4 punti subiti e ben 11.4 rimbalzi offensivi concessi agli avversari. Dati che portano all’ottimismo anche perché sino a qui RivieraBanca, contro le squadre di medio-bassa classifica, ha sempre fatto valere la differenza di qualità. Ma che scelte opererà Dell’Agnello per la sostituzione di Johnson? C’è infatti la possibilità di schierare i due “5” Camara e Simioni assieme, visto che hanno caratteristiche molto differenti, con l’italiano che può aprirsi per sfruttare le sue mani buone, mentre Gora dovrebbe essere più incisivo nei paraggi del ferro, dove comunque subisce una marea di falli che gli valgono spesso svariati viaggi in lunetta. C’è poi l’opzione Masciadri, quella scelta con Rieti: giocatore più perimetrale, che può soffrire con i “4” più fisici, ma anche sfruttare la sua pulizia tecnica per aprirsi e colpire dall’arco.