RivieraBanca con Orzinuovi per riprendere la marcia

E’ un’Orzinuovi in salute e con una buona spinta emotiva quella che sbarcherà alle 18 al Flaminio. Dopo la sconfitta di misura fra le mura amiche contro Forlì, trascinata dalla coppia Usa Simmons-Williams (46 punti in due) la squadra di coach Ciani ha infatti battuto la lanciatissima Carpegna Pesaro e con 20 punti in classifica ha tutte le carte in regola per giocarsi la salvezza. A ottobre, nel bresciano, capitan Bedetti e compagni portarono a casa d’autorità la quarta vittoria consecutiva e conquistarono la vetta solitaria con una grande prova collettiva certificata da numeri importantissimi: 26/44 da due, 11/20 da tre e 13/14 ai liberi. Un girone dopo, i tiri mancini della dea bendata e un’infermeria che non dà tregua stanno mettendo a durissima prova Rivierabanca, costretta in ogni gara a dar fondo a tutte le riserve disponibili di cuore, carattere e temperamento. Ne serviranno tanti anche oggi per tornare a mettere punti nel carniere, in attesa che, come si dice in gergo, “passi la nottata”. Sandro Dell’Agnello ne è conscio, non è tecnico da attenuanti e alibi e in sala stampa, subito dopo il ko di mercoledì con Torino, ha solo auspicato «di poter tornare ad allenarsi un po’ tutti insieme».
Coach, purtroppo prima che di campo bisogna sempre parlare di bollettino medico di questi tempi: tornerà nei ranghi Gerald Robinson e come stanno gli acciaccati? «Diciamo che la situazione è un po’ in miglioramento e che siamo ottimisti di poter contare su tutti e anche sull’aiuto di Gerald in regia».
L’assenza del faro e i tanti guai fisici disseminati nel roster hanno tolto fluidità alla squadra, che supplisce però da gruppo vero alle varie difficoltà. «La mancanza del play titolare non ci dà i giusti ritmi in attacco e mette in difficoltà qualche giocatore costretto a fare anche cose non sue, per fortuna la squadra è compattissima e ci prova sempre. La vera grossa difficoltà che stiamo pagando è quella di non riuscire ad allenarci tutti insieme, a provare i movimenti offensivi e difensivi e cito un solo numero che spiega questo più di mille parole: al completo abbiamo perso solo due partite in tutto l’anno, le altre sono sempre state figlie di defezioni di giocatori importanti»
Che partita sarà quella con Orzinuovi? « Affrontiamo una squadra rinfrancata dal successo su Pesaro, che tira molto bene da tre e condivide bene il pallone: non c’è quindi un solo pericolo da arginare e servirà una grande gara di gruppo. Per farlo, vogliamo tornare a essere più solidi per tutti i 40 minuti, a prescindere da chi sarà sul parquet. Ringrazio i giocatori che stringono i denti, ma non possiamo essere soffici come nel secondo quarto con Torino perché poi è dura rimontare sempre».
Si apre una volata di dieci giornate, con trasferte importanti sui parquet di quasi tutte le big: come si affronta questo sprint per il primo posto finale? «In questo momento il refrain è purtroppo sempre lo stesso, saremmo contenti solo di avere la squadra al completo. Se torneremo ad averla ce la giocheremo».
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