Rbr, serata orribile e Dell’Agnello usa le maniere forti: “Credo di avere individuato il problema”

Il giorno dopo, se possibile, la semifinale di Coppa Italia persa al Pala Dozza contro Cividale lascia ancora di più l’amaro in bocca. Non per la sconfitta in sé, che contro una validissima avversaria ci può stare, ma per il modo con cui RivieraBanca sta perdendo diverse partite da un mese a questa parte. Un pugile ferito, all’angolo, capace di assestare qualche colpo alla pari prima di finire alla lunga tramortito, incapace di reagire. Una squadra in cerca di se stessa, lontana parente da quella che ha dominato in lungo e in largo il girone di andata.

Cosa sta succedendo

Urge capire in fretta per non finire come non si meriterebbe la stagione, la causa di questo momento difficile. Coach Sandro Dell’Agnello, che nel bene e nel male è sempre lucido e ci mette la faccia, nel dopogara della semifinale di Coppa va dritto al punto, nonostante la delusione per un risultato ampiamente al di sotto delle potenzialità dei biancorossi.

«La partita non c’è stata, trovare le parole dopo una gara così non è facile. Cividale ci ha surclassato, giocherà meritamente la finale, faccio loro i complimenti, meglio non potevano fare. In un anno e mezzo che sono a Rimini non siamo mai stati quelli delle ultime tre settimane e ovviamente ci deve essere stata una causa e un effetto, non si diventa matti tutto a un tratto. Credo di aver individuato il problema, penso di poterlo risolvere con l’aiuto del mio staff, è una promessa che devo a me stesso, alla società e a tutti i tifosi. Noi non siamo questi, non possiamo essere questi. La partita non è esistita».

Parole toste, dritte al punto, che tuonano dopo un ultimo quarto e mezzo di partita davvero imbarazzante e sconcertante alla luce di quello che la squadra ha saputo dimostrare fino a gennaio. A questo punto, dopo il periodaccio di un febbraio costellato da infortuni, l’ipotesi che si sia incrinato qualcosa dentro lo spogliatoio o da un punto di vista tattico dentro il parquet diventa più di una chiacchiera da bar.

Anche perche “Sandrokan” ha parlato della parte fisica come «solo una parte del problema» che in questo momento affligge la RivieraBanca.

Archiviata malamente la parentesi Coppa Italia, in settimana ci vorrà tutta l’esperienza del coach livornese per ritrovare fiducia e serenità in vista del derby di venerdì sera al Flaminio contro la Vuelle Pesaro (il “RivieraBanca-day”). Un match sentito da tutto l’ambiente, dove servirà la migliore versione di Rbr per fare filotto di derby vinti in casa in questa stagione. La società ha mostrato grande compattezza, ma i tifosi, sempre presenti e vicini alla squadra in maniera encomiabile, incominciano a pretendere spiegazioni su questa preoccupante involuzione.

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