Pierpaolo Marini è già entusiasta di RivieraBanca: «E’ una bella squadra anche senza Robert Johnson»
Scalda i motori RivieraBanca in vista delle prime amichevoli, propedeutiche poi al debutto ufficiale in campionato previsto per fine settembre.
In attesa
Tra i volti nuovi più attesi c’è Pierpaolo Marini, protagonista la scorsa stagione della cavalcata trionfale di Trapani verso la serie A1. Un giocatore che rappresenta un valore aggiunto, essendo tra gli italiani di spicco di A2 per esperienza e media realizzativa. Positivo il primo impatto con l’ambiente e soprattutto con i compagni dopo poco meno di due settimane di lavoro. «Mi sto trovando molto bene, conoscevo già Dell’Agnello e Bolognesi, con la maggior parte dei ragazzi ci avevo giocato contro senza tuttavia conoscerli personalmente, devo ammettere di aver trovato dei compagni super disponibili, si sta davvero creando un bel gruppo».
La nuova guardia/ala piccola di RivieraBanca approfondisce: «Stiamo lavorando bene, dobbiamo mettere tanta benzina in corpo perché il campionato che andremo ad affrontare sarà veramente difficile, per il livello medio alto di tante squadre, per il numero di partite e di turni infrasettimanali».
La notizia del mancato arrivo di Robert Johnson ha scosso un po’ questo inizio di preparazione, anche se nel gruppo si continua a lavorare alacremente in maniera molto serena, confidando nella bontà delle scelte societarie: «Noi continuiamo a fare il nostro lavoro, sono situazioni che seppur di rado possono capitare, successe anche lo scorso anno a Trapani (con Jarvis Williams che disattese per 4 volte il suo arrivo in ritiro, ndr). Di certo non ci voleva, è una figura importante per lo scacchiere della squadra, ma sono certo che la società si muoverà al meglio per trovare un profilo ancora migliore».
Campionato durissimo
Tanta esperienza e tanti campionati da protagonista in categoria per il trentenne Marini, che facendo le carte alla stagione che verrà individua nella tenuta fisica e nella profondità qualitativa del roster la chiave per un campionato importante. «Mai come quest’anno servirà stare tanto bene fisicamente, sono tutte partite dure contro squadre che vogliono fare bene, gli impegni saranno tanti e ravvicinati, con molti turni infrasettimanali, bisognerà stare sempre sul pezzo. Sarà un campionato bello e divertente da giocare, e altrettanto per i nostri tifosi da seguire».