Dell’Agnello: “RivieraBanca, ottima prova e giocatori sempre intensi”

E’ ancora una volta raggiante Sandro Dell’Agnello per l’ennesimo scalpo importante della stagione. La Rinascita si prende la nona vittoria su dieci a Pesaro e lo fa ancora con una prestazione convincente, che va oltre alle 21 palle perse lasciate sul parquet. «Abbiamo dovuto combattere con due fattori, le innumerevoli palle perse, alcune forzate dalla difesa di Pesaro, e Ahmad, a tratti immarcabile, ma abbiamo deciso di non raddoppiarlo con la speranza che i suoi compagni si stufassero di vedere sempre tirare lui - racconta il coach biancorosso -. E’ stato una spina nel fianco, per questo la vittoria vale ancora di più».

Rimini ha giocato al gatto col topo? «Credo che la nostra partita sia stata ottima, tolte le palle perse, con giocatori vivi, intensi e una buona organizzazione. Loro sono rientrati perché gli abbiamo lasciato 13 punti dalle palle perse solo nel primo tempo, io sono molto contento della mia squadra».

Ancora una volta la distribuzione dei punti è stata variegata: ben giocatori in doppia cifra a dimostrazione di un altruismo totale, determinante se si vuole vincere in trasferta. «Stiamo cercando di condividere il pallone senza egoismi pur avendo qualche giocatore che potrebbe congelare la palla, non a caso siamo il miglior attacco del campionato con sei giocatori in doppia cifra. Proviamo a essere sempre così, c’è di solito un quintetto ma quello vero è quello che gioca i momenti importanti e viene deciso di partita in partita, a seconda del momento e della serata».

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