Dell’Agnello: «Rimini, concessi troppi rimbalzi offensivi»

Sandro Dell’Agnello affronta la conferenza stampa all’esterno del palasport Carnera. Dentro c’è la festa dell’Apu ma soprattutto è scattato l’allarme antincendio in ogni sala del palazzo. «Intanto complimenti doverosi a Udine - sottolinea il tecnico di Rbr - la naturale favorita che ha meritatamente vinto il campionato. E’ stata l’unica squadra a non aver mai perso due partite di fila ed è composta da otto elementi che avevano già vinto almeno una volta il campionato di A2».
Poi il coach biancorosso si sofferma sulla partita. «Partiamo dall’attacco, perché abbiamo segnato 86 punti sul campo della difesa più forte del campionato. Saremmo dovuti essere un po’ più concreti dietro ma l’altissima fisicità di questa partita ci ha messo un po’ in difficoltà».
“Abbiamo dato tutto quello che avevamo, come ho detto serviva qualcosa di più nell’arco dei 40 minuti soprattutto in difesa se non avessimo avuto problemi di falli con qualche giocatore. Questo ci ha obbligato ad alcune rotazioni non volute e obbligate. Però Udine si è confermata una squadra forte che ci ha creato problemi anche a rimbalzo: ne abbiamo concessi 15 e sinceramente sono un po’ troppi. Rimbalzo d’attacco, palla fuori e bomba, è la loro caratteristica e l’hanno sfruttata ancora una volta nel modo migliore».
A questo punto, nelle ultime due giornate (lunedì di Pasqua a Bologna contro Fortitudo e poi con Nardò) i biancorossi dovranno blindare il secondo posto che dista solo due punti. «Sarebbe un risultato straordinario per noi, basta vedere il livello dell’unica squadra che potrebbe concludere la regular season davanti a noi».
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