Dell’Agnello: “Rimini, avvio terribile ma ancora tanto carattere”

Alla fine contava vincere e portare a casa la posta in palio, in un turno che ha sorriso ai biancorossi viste le cadute di Cantù e Udine. Ma quanta fatica per venire a capo dell’Assigeco, scesa in Romagna con diverse assenze importanti, ma sfrontata e senza pensieri, capace di tenere in scacco per quasi 30’ la capolista.

Sandro Dell’Agnello in sala stampa parte proprio dall’approccio a dir poco “soft” dei suoi, costretti in un lungo inseguimento concretizzatosi positivamente solo nel finale di gara. «Primi 15 minuti terribili, niente di niente in attacco ed in difesa, sembravamo capitati in campo per caso. Purtroppo non abbiamo neanche la brillantezza di qualche mese fa, e questi sono dati incontrovertibili. Detto questo, abbiamo avuto una settimana davvero tribolata, dove non ci siamo quasi mai allenati. Si sono allenati con continuità solo i quattro lunghi, perché Robinson è stato a casa con la febbre, Grande fermo per un problema al ginocchio, Tomassini out, e questo purtroppo ci ha danneggiato. Di positivo, c’è che in una partita dove vaghi per il campo senza idee e senza meta come accaduto per i primi 15’, vai sotto di 18 in casa contro l’ultima in classifica, e poi vinci vuol dire che dal punto di vista del gruppo, del carattere, qualcosa di buono hai costruito. Ultima nota, ringrazio la curva che in questo delirio ci ha sostenuto dal primo all’ultimo minuto».

Dal punto di vista tattico, nonostante i falli che hanno gravato i lunghi ospiti Gilmore e l’ex D’Almeida, nell’intervallo è stata fatta la scelta di non insistere con la palla dentro. «Nei primi due quarti abbiamo fermato tanto il pallone e troppi passaggi sopra la testa in area e tante perse. Con il mio staff abbiamo deciso di invertire la rotta, palle dentro solo se pulite e subito, altrimenti si ribalta campo. Non abbiamo brillato ma abbiamo trovato più soluzioni, con la zona che li ha messi in grande difficoltà».

L’allungo sulle avversarie? «Parlare di allungo è esagerato, è un campionato difficilissimo, dove puoi prenderne venti da chiunque. Noi, nonostante tutto, siamo ancora lassù con merito. Sarei contento, alla vigilia di un poker di gare dure, di avere a disposizione al meglio tutti i miei giocatori».

Tomassini sarà valutato con una visita specialistica domani alla vigilia della partenza per Brindisi.

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