Dell’Agnello: “Brava Rimini, la difesa ha fatto la differenza”
Miglior modo per cominciare la stagione non c’era. Vincere, con il marchio di fabbrica della casa di Dell’Agnello, la difesa, divertire, lottando e graffiando su ogni difesa, al cospetto di una squadra come Udine costruita per salire di categoria.
Grande soddisfazione da parte del coach livornese a fine gara. «Sono molto felice perché abbiamo vinto una gara di spessore al cospetto di un avversario importante. Alla vigilia non pensavo fossimo pronti per una gara di questo livello, per via delle vicissitudini di una preparazione costellata da numerose assenze, e con l’americano giunto a metà settembre. Bravi i giocatori perché hanno prodotto un grande sforzo».
Dal punto di vista tattico, fondamentale è stata la difesa nei primi due quarti, che ha saputo contrastare una produzione offensiva deficitaria (2/14 dall’arco al riposo). «Udine ha grandi tiratori, abbiamo deciso di rischiare qualcosa dentro l’area, ma non lasciarli tirare facilmente da fuori. La scelta ha pagato, siamo stati bravi in difesa, solidi. Se non avessimo tenuto in difesa e fossimo andati sotto di dieci al riposo sarebbe stata tutta un’altra partita, invece chiudere a -2 il primo tempo è stato un affarone».
Emerge in maniera lampante la distribuzione di punti e minuti nel roster di RivieraBanca, indispensabile per competere contro le prime della classe. «Finora non abbiamo potuto provare tante cose, non eravamo pronti su tutto, ma abbiamo pagato poco dazio per merito dei giocatori che ci hanno messo sempre qualcosa in più. Ho visto ottime cose in difesa che pensavo di vedere solo a novembre o dicembre. Nei minutaggi siamo stati equilibrati, forse Marini poteva giocare qualcosa in meno, ma siamo contenti perché abbiamo ruotato tanto senza perdere mai il bandolo della matassa: alla lunga può darci solo vantaggi».
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