Cividale-RivieraBanca, una sfida... di famiglia
![Alessandro Grande nella gara d’andata al Flaminio contro Cividale: sarà lui a gestire la regia biancorossa nella sfida di stasera foto tommaso morosetti Alessandro Grande nella gara d’andata al Flaminio contro Cividale: sarà lui a gestire la regia biancorossa nella sfida di stasera foto tommaso morosetti](http://www.corriereromagna.it/binrepository/768x513/0c0/768d432/none/11807/VYDN/grande-1_1410102_20250214192254.jpg)
Non è una partita come le altre. Per mille motivi. Restando concentrati sui numeri, per la classifica che recita Rimini e Udine 38, Cividale, Cantù e Rieti 34 e dà la possibilità di eliminare quasi definitivamente una concorrente diretta dalla corsa al primo posto. Andando sul fattore emotivo, per due curiose coincidenze: i friulani sono la bestia nera di Rbr vinque sconfitte su cinque, gli ultimi due anni al Flaminio proprio sulla sirena) e quella di questa sera alle 20 sarà un’originale doppia sfida in famiglia, coach Sandro Dell’Agnello si troverà infatti di fronte il figlio Giacomo e sul parquet andrà in scena il derby dei fratelli Anumba fra Simon e Micheal appena arrivato da Pistoia.
Il pericolo pubblico numero uno è ovviamente Redivo, autore dello “scippo” dell’andata sul gong ma reduce dall’ultimo tiro libero fallito mercoledì sera a Cantù nel ko di un punto che fa seguito a quello di Pesaro, ma Cividale si segnala anche per una grande presenza a rimbalzo, dove è seconda solo a Forlì.
Partiamo proprio dall’avversario, dalla bestia nera Cividale: che partita si aspetta? «Durissima. Affrontiamo una squadra molto forte: da due anni nessuno ne parla, ma è sempre nelle prime posizioni e non è affatto solo Redivo. Ha una struttura importante, un gruppo vero che per certi versi ci assomiglia, con giocatori chiave che sono insieme da tempo e senza essere ai primi posti delle singole statistiche tengono la squadra al vertice. Dovremo stare attenti a tutti ed essere bravi a rimanere sempre in partita».
A 12 gare dalla fine, un successo potrebbe eliminarla dalla corsa al primo posto? «Gli scontri diretti iniziano a contare: se vinciamo li mettiamo in grossissima difficoltà visto anche lo scarto di solo un punto del ko dell’andata. Le varianti con così tanti turni da disputare sono però milioni, è ancora presto per verdetti definitivi».
Robinson e Tomassini come stanno? «Non è cambiato niente rispetto alla sfida con Verona, Gerald non ci sarà e Giovanni prova a darci una mano stringendo i denti e convivendo con i problemi alla spalla»
Tornando al successo sulla Tezenis, quanto è stato importante e cosa lascia in dote? «Domenica siamo stati fantastici, per le condizioni in cui siamo, per l’avversario molto forte e per il momento. E’ stata un’ottima partita di squadra, di temperamento e anche di pallacanestro, una bella iniezione di fiducia per questo rush finale».
Una volata per cui si aspetta un rinforzo dal mercato? «La società è sempre molto attenta e vigile e se si trovasse il profilo adatto sono certo che non si tirerà indietro».
Un’ultima curiosità. Lei contro suo figlio Giacomo, i fratelli Anumba uno di fronte all’altro: ci si pensa durante la gara? «Per fortuna no, alla palla a due si cancella tutto. Io penserò a far vincere Rimini e lui Cividale, e così faranno Simon e Micheal, come è giusto che sia».