Basket A2, Rbr va ancora a ‘onde’ ma il Flaminio è già carico

E’ solo pre-campionato, ma il contorno è già top: il ‘Barrio’ canta per tutta l’amichevole e il Flaminio presenta un colpo d’occhio non da poco, per uno scrimmage di fine estate.

I mille riminesi possono ammirare una Rinascita a ‘onde’, ancora indietro di condizione, priva di un americano (stamattina è previsto l’arrivo di Robinson) ma con una profondità clamorosa che oggi come oggi narra di Masciadri da nono uomo, per un secondo quintetto che non avrebbe grossi problemi a salvarsi in A2.

Nardò fa la sua parte, si affida alla discreta coppia Usa (Woodson, play sgusciante, e l’all-around Stewart, che l’anno scorso ne mise 30 contro Rrb) e al pivot Iannuzzi, che crea qualche problema all’aitante Camara, uno che se riceve nei tre metri la mette in banca perché in lunetta è molto preciso.

Appunti sparsi, svariati giocatori che si alternano nel ruolo di play (Grande, Tomassini, anche Marini) e Dell’Agnello già carico, imbestialito quando i suoi si perdono l’uomo sul pick&roll centrale.

Succede abbastanza spesso, ma è pre-campionato, mentre le mani di Grande sono già caldissime (4 bombe nei primi due quarti, 6 in totale) e Marini, di lettura, da un saggio del giocatore superiore che è.

Nardò vince il primo dei quattro quarti resettati (17-19) con la gragnola di triple RivieraBanca a determinare il 26-23 del secondo: bene anche Simioni e Masciadri, che sugli scarichi è sempre una sentenza. La fisicità e la possibilità di scelta della Rinascita sono già due chiavi di lettura del campionato: quintetti atleticamente tostissimi, tante mani buone, così è più semplice trovarsi e fare basket. Nel terzo quarto Rimini comanda forte, dimostrando anche una buona attitudine a ‘buttarsi nel fuoco’ e un Camara che, senza un dirimpettaio all’altezza, fa quello che vuole (25-16). Ma è in generale la compattezza, a far ben sperare: nessuno forza, si cerca sempre l’extra-pass. Certo, dietro c’è da registrare più di un ingranaggio, tanto che Nardò approfitta del calo di tensione biancorosso per fuggire a inizio ultimo periodo (2-12 dopo 3’), anche se appena si stringe si rientra con le triple di Grande e Tomassini. Poco male se i pugliesi si portano a casa il parziale (18-25, il teorico punteggio globale premia RivieraBanca di un unghia, 86-83), la voglia di basket della città e le sensazioni in campo sono quasi tutte positive.

Questo il tabellino di RivieraBanca: Grande 20, Marini 12, Bedetti, Johnson 6, Camara 15, Tomassini 7, Anumba 9, Simioni 6, Masciadri 11. All.: Dell’Agnello.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui