Virtus più rodata, l’OraSì esce a testa altissima
ORASì 76
NEUPHARMA 80
ORASI’: Dron 15, Crespi 10, Tyrtyshnyk 9, De Gregori 6, Brigato 8, Ferrari 4, Allegri, Casoni 3, Munari 7, Gay 14, Branchi ne, All.: Gabrielli.
NEUPHARMA: Masciarelli 12, Morina 6, Valentini 3, Magagnoli 8, Vannini, Santandrea, Anaekwe 11, Kadjividi 14, Ambrosin 3, Ricci 5, Vaulet 18. All.: Galetti.
PARZIALI: 18-15, 32-33, 58-56.
OraSì, prima uscita amara per il finale ma fino a quando le energie sono state fluide nel serbatoio giallorosso i ragazzi di Gabrielli hanno tenuto il passo della più rodata Imola in un derby in altalena (76-80).
L’uomo di riferimento offensivo per i gialloneri è sicuramente Magagnoli che permette alla Virtus di rimanere agganciata nel punteggio (11-9 dopo sei minuti). Il vero latitante del primo quarto è il tiro pesante con 0 soluzioni a segno su quindici conclusioni complessivamente tentate dalle due squadre con il quarto che si conclude sul 18-15 sulla bimane di Anaekwe.
Il primo vantaggio ospite arriva dopo quasi 14 minuti con Ambrosin abile a capitalizzare un gioco da tre punti dopo essersi fatto largo tra tre ravennati (21-22). La formazione di Galetti si fa complessivamente preferire in questo parziale 28-33 con il finale di marca bizantina grazie ai liberi di Tyrtyshnik e la rovesciata di Munari su passaggio smarcante di Gay (32-33). La sospensione tra seconda e terza frazione è l’occasione per Gabrielli per catechizzare i suoi, colpevoli di una scarsa gestione degli spazi e del non farsi trovare pronti nelle varie situazioni di gioco. Le sue parole sortiscono effetti (40-34 dopo due minuti di ripresa). La spingardata di Vaulet e il canestro in solitaria di Magagnoli riducono il passivo (40-39) ma Ravenna è reattiva (52-46 firmato Gay al 27’). La mano delicata oltre al suo senso della posizione permettono ad Anaekwe di far rientrare Imola (58-56 al 30’) e poi schiaccia il sorpasso sul 58-61 dopo 30’42”, amplificato da Morina da oltre i 6.75 (60-64). Il trio Kadjividi-Vaulet-Masciarelli sistematicamente respinge i tentativi di risalita giallorossa (69-76 al 36’) ma il 3/3 di Gay vuole dire parità a due minuti dalla fine.
Gli ultimi assalti sorridono alla Neupharma con il punto esclamativo di Kadjividi.