Sulla strada dell’OraSì arriva Massimo Bernardi: «Ho ricordi bellissimi»

Da fiero generale giallorosso ad altrettanto fiero avversario nella corsa salvezza. Tra i tanti motivi di interesse del turno infrasettimanale di domani sera alle 20.30 al Pala Costa c’è da registrare sicuramente il ritorno di Massimo Bernardi con la sua San Severo a distanza di quasi tre mesi da quel 20 ottobre e da quel 65-66 maturato in pratica a tempo scaduto con l’antisportivo di Pellicano su Gay che ha permesso il sorpasso bizantino rispetto a quello che sembrava un supplementare già scritto.

Ribaltamento della situazione

Da allora della classica acqua sotto i ponti ne è passata tantissima. Ravenna infatti ha vinto solamente tre delle successive quattordici partite, i pugliesi sei. L’ultima proprio domenica in casa con Sant’Antimo che ha sancito il sorpasso in classifica dei gialloneri sui giallorossi.

Il ritorno di Bernardi

Nella scorsa stagione gli obiettivi sotto la guida di Bernardi sono stati centrati, la salvezza diretta con il decimo posto finale e la valorizzazione degli under con il premio di trentamila euro della Lega. «A Ravenna mi sono trovato molto bene, ho bellissimi ricordi di quanto abbiamo fatto e del gruppo di lavoro che si era venuto a formare. Ora però sono focalizzato su San Severo, felice di essere qui e per questo motivo sto dando anima e corpo a questa avventura, calandomi in una realtà nuova in una stagione che possiamo definire di transizione alla ricerca dell’obiettivo salvezza. Rivedrò e abbraccerò con gioia tante persone con cui ho avuto ottimi rapporti, anche di affetto, come ad esempio i Leoni Bizantini che sono una tifoseria correttissima, calorosa e colorata».

Una squadra però quella giallorssa, in grossa difficoltà. «Sinceramente non capisco cosa stia succedendo all’OraSì con sette sconfitte consecutive perché è una squadra che ha comunque tanta qualità e sarà una partita difficile per noi, attualmente impossibile da pronosticare. Per quanto riguarda noi, stiamo diventando una squadra sempre più coesa, convinta e convincente, con una identità sempre più precisa, fatta di ragazzi giovani ma persone vere che lavorano per la maglia. Abbiamo avuto un ottimo momento subito prima di Natale con tre vittorie consecutive a partire da quella a Rieti che ci ha dato una spinta importante per affrontare poi la gara con Salerno e il derby con Ruvo che è una squadra fortissima. Abbiamo avuto un paio di cadute al termine di partite giocate male da parte nostra, la trasferta di Chieti e la gara interna con Jesi. Siamo stati bravi ad esserci rialzati subito con la vittoria fondamentale di Cassino e poi domenica abbiamo probabilmente disputato la partita migliore del campionato con Sant’Antimo (84-60 ndr) con un crescendo sia dal punto di vista difensivo che poi si è ripercosso positivamente anche in attacco. Cadremo sicuramente ancora ma ci risolleveremo sempre».

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