OraSì, sulla carta è dura ma non è impossibile
Quasi 80 punti segnati a partita, il quarto attacco del girone, una squadra che in casa ha vinto tredici dei quindici incontri disputati. È questo il notevole identikit della Rucker San Vendemiano che oggi alle 18 affronterà l’OraSì alla Zoppas Arena di Conegliano.
Una squadra saldamente al quarto posto in classifica con statistiche (52% da due e 37% da tre) quasi simili a quelle di Ravenna (57% e 35%) rispetto alla quale vanta però cifre difensive migliori (la terza del torneo con 72,2 punti di media) contro i 78,8 dei giallorossi. Sarà quindi la difesa la chiave della sfida per l’OraSì che se riuscirà ad arginare l’ondata dei padroni di casa, può sperare nell’impresa anche se a vincere alla Zoppas Arena per chiudere in anticipo il capitolo salvezza sarà un’impresa.
Massimo Bernardi riconosce le difficoltà del match ma è ottimista come suo cosume. «San Vendemiano è molto forte, ma siamo in crescita e stiamo bene, vogliamo sfruttare questa occasione senza aspettare la partita con Vicenza cercando di strappare due punti e poi vedere cosa succede nelle gare delle avversarie dirette».
Passata la Pasqua e la forte delusione per la sconfitta al fotofinish con Jesi, la squadra giallorossa si presenterà alla sfida fortemente determinata a fare risultato. «Inutile recriminare per quello che avrebbe potuto essere e non è stato: abbiamo visto cosa abbiamo sbagliato e quello che invece dovremo fare, cercando di giocare sfruttando le nostre caratteristiche perché se non lo faremo non avremo molte possibilità di portare a casa il risultato. Contro Ozzano e Padova abbiamo disputato due belle partite e anche a Conegliano saremo in grado di ripeterci a prescindere dal risultato».
E’ molto difficile trovare un punto debole fra i veneti visto il valore del loro roster. «Gluditis è una guardia fortissima, tira tutto quello che gli passa per le mani in una maniera molto produttiva (16,3 punti di media, ndc) giocatore solido dentro l’area nell’uno contro uno. Cacace è un altro grandissimo tiratore da tre punti, il play Calbini nell’ultima partita contro Roseto ha segnato 33 punti con 8/11 da tre e rispetto all’andata hanno inserito Laudoni, esperto, che conosce bene il campionato. Se aggiungiamo anche gli ex Oxilia e Chiumenti la loro forza è straripante».
Riguardo allo straniero da schierare, Bernardi rimanda tutto al momento della partita «E’ una risorsa in più che abbiamo quindi la valuterò con grande attenzione».