L’OraSì con Cassino per salire ancora

L’appetito vien mangiando. In questo ultimo mese l’OraSì ha dimostrato che squadra che vince non si cambia, anche se le avversarie dirette si sono tutte rinforzate soprattutto grazie alla vicenda Chieti (che ha ceduto o rinunciato a tre pezzi pregiatissimi come Bechi a Latina, Hadzic a Fabriano e Vettori a Jesi). Nell’ipotesi ormai sempre più lontana, almeno apparentemente, che qualcosa si possa muovere sul mercato i giallorossi vanno avanti con i “soliti noti”, nonostante le difficoltà degli esterni, in particolare Dron e Gay, mantenendo compattezza di squadra. E incassando cinque vittorie nelle ultime sei uscite che stanno facendo da contraltare a quelle sette sconfitte di fila che avevano fortemente minato la classifica bizantina che ora la vede nel gruppo di quattro squadre a quota 22 in condominio con San Severo, Sant’Antimo e Fabriano che guardano quattro punti più in su la zona play-out.

Un’avversaria da respingere

In questa zona pericolo che costa la seconda fase salvezza è presente proprio Cassino, l’avversaria odierna (Scauri, ore 20.45), già nettamente sconfitta all’andata al Pala Costa. I laziali sono reduci da tre vittorie consecutive in casa (Rieti, Jesi, Sant’Antimo) inframmezzate però da tre sconfitte esterne con divari tutti oltre i venti punti. «E’ vero - conferma coach Gabrielli - in casa stanno facendo vedere le cose migliori mentre in trasferta hanno qualche difficoltà in più. Non dimentichiamo che hanno battuto anche la Luiss, oltre alle ultime tre recenti vittorie. Ormai dopo tante giornate la classifica si sta delineando e va guardata con sempre maggiore attenzione. E’ uno scontro tra squadre vicine in classifica e per questo ancora più importante. Cassino può contare su una rotazione a dieci giocatori che sanno vivere di fiammate soprattutto per innescare il tiro da tre punti (si affidano alla lunga distanza con una media di 28 tentativi di cui oltre nove a segno, ndr). Il loro terminale offensivo più importante è sicuramente Beck (347 punti realizzati in 24 partite, ndr) mentre tra gli interni non possiamo trascurare Riva che sta disputando un’ottima stagione. A loro si devono aggiungere due play diversi per caratteristiche come Teghini e Saladini ma che possono giocare insieme e infine Conte per la sua esperienza, e Truglio per la sua capacità di aprire il campo per il gioco da tre punti. Quindi le parole chiave di oggi saranno massima attenzione, concentrazione e continuità».

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