L’OraSì ci ha preso gusto

L’OraSì si è regalata un’altra bella domenica battendo Ruvo di Puglia. Il successo fa il paio con quello ottenuto sette giorni prima a Jesi e testimonia l’ottimo momento di forma della squadra di Gabrielli impegnata nella lotta salvezza.
La vittoria di Ravenna, arrivata grazie soprattutto a un ottimo secondo tempo, potrebbe essere stata fondamentale per raggiungere in fretta questo traguardo. «Esatto - spiega il capitano Gabriel Dron - però anche nel primo tempo non siamo andati male. A parte alcuni errori abbiamo fatto sempre canestro, poi però negli ultimi due quarti ci siamo imposti grazie a una solida difesa che ha limitato Jackson, anche se abbiamo concesso qualcosa di più a Musso nel finale e Isotta nel primo tempo».
L’infortunio del play pugliese ha dato una grossa mano ai romagnoli, visto che nel secondo quarto aveva segnato 13 dei 29 punti di Ruvo. A proposito di punti, l’OraSì nella ripresa ne ha segnati 52 punti, tenendo Borra a zero e concedendo un solo canestro a Jackson.
«Non saprei individuare cosa sia cambiato dentro di noi, sicuramente non volevamo perdere e siamo stati un po’ più intensi. Magari loro erano un po’ stanchi per aver giocato in settimana ma abbiamo dimostrato di essere una buona squadra a livello di gruppo, dove tutti hanno fatto la loro parte».
Dal punto di vista della maturità e della crescita, la sfida con Ruvo è stata l’esempio di come la squadra non abbia mostrato lo scollamento e lo scoramento che avevano caratterizzato il girone d’andata, specialmente nella gestione degli ultimi minuti e mandando in doppia cifra sei elementi. «Anche contro Ruvo il gruppo ha funzionato alla grande, il coach ha dato fiducia a tutti. E forse un tiro che qualche mese fa sbagliavamo, ora che siamo tutti in fiducia va dentro e ci ripaga di tutto il lavoro svolto in palestra per riuscire a ottenere questi risultati».
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