L’OraSì ad Ozzano per lanciare la volata
Prova di maturità la trasferta ad Ozzano? Sì, certamente risponde Massimo Bernardi che condurrà oggi (ore 20.30) la sua OraSì contro la squadra bolognese. Il tecnico viserbese presenta così la partita. «Siamo entrati nella parte decisiva del campionato e quindi siamo arrivati al dunque, alla fase più bella ed avvincente della stagione e in questo contesto voglio dire che noi ci siamo».
Sarà al completo la truppa ravennate che durante la sosta ha però lamentato alcune defezioni negli allenamenti, peraltro tutte recuperate. «Sì, confermo che abbiamo avuto alcuni elementi influenzati per cui siamo ricorsi ai ragazzi dell’Under 19 e della Gold e siamo riusciti ugualmente a svolgere delle ottime sedute. Abbiamo fatto anche un piccolo richiamo e perciò mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto per cui ci approcciamo al match con un ottimo stato d’animo».
Ozzano è una squadra diversa rispetto a quella di andata, sconfitta seccamente al Pala Costa (91-74) e specie nel settore lunghi appare decisamente rinforzata. «E’ una squadra con grande energia che fa dell’intensità e dell’atletismo i suoi punti di forza con Piazza da play, Bechi e Abega nel ruolo di guardie e Cortese che è il giocatore di maggiore talento. Con loro hanno inserito Filippini che è un ottimo pivot dotato anche di un buon tiro da fuori, oltre a Bastone che è un’ala dotata di grande tecnica anche spalle a canestro per cui è una squadra di valore e dovremo disputare una super partita se vogliamo tornare a casa con i due punti».
Facendo dunque la necessaria attenzione ai tanti osservati speciali della squadra bolognese il coach spiega poi con quali armi i suoi si presenteranno alla sfida. «Ribadendo il massimo rispetto per gli avversari credo che anche loro dovranno preoccuparsi delle nostre qualità: ci siamo allenati molto bene e siccome la squadra in attacco ha molta fluidità e intensità dovremo difendere bene e con la giusta determinazione perché la partita, sono certo, si risolverà in quella fase».
Reduci da brucianti sconfitte, la vittoria rappresenterebbe per entrambe una bella boccata di ossigeno soprattutto adesso che sembra tutto più difficile ma chi uscirà battuto, secondo il tecnico, avrà ancora modo di salvarsi. «Sicuramente ci sarà ancora margine perché poi mancheranno cinque gare perciò la salvezza si potrà ottenere sia direttamente sia attraverso i play-out”.