Illia Tyrtyshnyk non vede l’ora di cominciare e scommette sull’OraSì
Illia Tyrtyshnyk si presenta. Presso l’Hotel Classensis, storico partner del Basket Ravenna, alla presenza del direttore generale Lorenzo Nicoletti e del coach Andrea Gabrielli, la guardia ucraina proveniente dalla Viola Reggio Calabria ha esordito manifestando tutta la sua soddisfazione in un buon italiano. «Prima di tutto voglio ribadire che sono molto contento di essere arrivato a Ravenna, dove avrò la possibilità di giocare ad un livello più alto rispetto al campionato che ho disputato lo scorso anno. Sappiamo tutti che il nostro girone è molto difficile, ma voglio assicurare che in ogni partita io e i miei compagni daremo il massimo delle nostre capacità e poi vedremo che succederà».
Dopo questa promessa, Tyrtyshnyk fa poi il bilancio personale di questo primo mese di preparazione. «Sicuramente è stato molto impegnativo perché gli allenamenti sono stati molto più duri e intensi rispetto a quelli a cui ero abituato. Per me è un mondo nuovo, come è nuovo l’allenatore, però noto che giorno dopo giorno va sempre un po’ meglio, per cui sono molto fiducioso sul futuro».
L’ucraino ha grandi aspettative per la stagione che andrà a disputare anche se, dopo essere stato il beniamino del pubblico di Reggio Calabria, ancora non sa cosa aspettarsi da quello giallorosso. «Non conosco ancora i tifosi di Ravenna - spiega quasi timidamente - avendo giocato finora in casa solo qualche amichevole con la presenza di 100-200 persone per cui non posso prevedere la loro risposta, anche se ho sentito solo belle parole su di loro. Attendo con curiosità la gara contro Cassino del 3 ottobre per verificare il calore e l’aiuto del nostro pubblico e, pur ammettendo che Reggio Calabria è sempre nel mio cuore per avermi dato la possibilità di giocare in Italia, spero di potere dire lo stesso dopo questo anno a Ravenna».
Ha preso poi la parola coach Gabrielli, con le sue riflessioni in vista dell’esordio a Ruvo facendo il punto sulla crescita della squadra. «Direi che se analizziamo le gare, i segnali sono stati più positivi che negativi come dimostra l’ultima amichevole con Mestre che è una delle squadre favorite del girone A e dove abbiamo fatto proprio una bella partita sia pure a sprazzi come pure contro il Loreto Pesaro che giocherà per salire in B Nazionale. La squadra che ha sempre proposto disciplina e soprattutto volontà di amalgamarsi subito, ha già fatto gruppo e ora contro una delle sette pretendenti al salto di categoria proverà a dire la sua sapendo che contro queste avversarie e sul loro campo dovremo evitare di concedere quelle due o tre fiammate che possono compromettere il risultato. Inseriremo nuove cose nel nostro sistema per affrontare al meglio i nostri avversari tenendo comunque sempre conto che nel corso delle gare ci saranno dei momenti dove oltre l’aspetto tecnico occorrerà mettere in campo, specie in trasferta, soprattutto il giusto atteggiamento emotivo».